Non si placa l’emergenza coronavirus in Campania, torna a salire la curva del contagio che raggiunge un nuovo record ieri con 818 nuovi positivi, 183 in più del giorno precedente ma con 3.676 tamponi in più effettuati. È stato questo l’esito del bollettino diramato dall’unità di crisi regionale: su 11.396 test, dunque, 818 sono risultati positivi, mentre sale a 487 il numero di vittime con i due decessi registrati ieri. Preoccupano anche i numeri dei ricoveri ospedalieri: 735 ricoverati con sintomi e 61 malati in terapia intensiva. Di contro, cresce il numero di pazienti guariti, da 7.564 a 7.715 con 151 negativizzati in 24 ore. Intanto un’ordinanza della Commissione Straordinaria del Comune di Arzano, preso atto della comunicazione dell’ASL competente relativa all’elevato numero di casi di contagi da Covid-19 nel territorio comunale, ha disposto con decorrenza da oggi, Giovedì 15, e fino alla giornata di Venerdì 23 Ottobre, la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado, la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione di quelle necessarie per assicurare la reperibilità dei generi di prima necessità, la sospensione di tutte le manifestazioni ed eventi pubblici, del mercato settimanale, del cimitero consortile, di tutte le attività sportive e dei centri anziani. A tal fine il prefetto di Napoli, Marco Valentini, ha disposto un impiego straordinario delle forze dell’ordine per assicurare il rispetto delle prescrizioni di cui alla citata ordinanza. Per altro motivo, legato alle condizioni metereologiche, anche a Napoli oggi sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado per decisione del sindaco Luigi De Magistris allertato dalla Protezione Civile.
Anche il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca ha firmato ieri una nuova ordinanza, la numero 78 che recepisce il nuovo DPCM ma con ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Ecco i punti salienti dell’ordinanza: 1. Per le attività dei ristoranti, pizzerie, pub, vinerie e simili, trovano applicazioni le disposizioni del DPCM 13 Ottobre 2020 (attività consentite fino alle 24 con servizio al tavolo, fino alle 21 in assenza di servizio al tavolo); 2. per i bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari, è disposto l’obbligo di chiusura dalle ore 23,00 alle ore 05,00 del giorno successivo, nei giorni dalla domenica al giovedì, fatto salvo quant’altro previsto dal DPCM 13 Ottobre 2020 (attività consentite fino alle 24 con servizio al tavolo, fino alle 21 in assenza di servizio al tavolo); 3. lo svolgimento di sagre e fiere e, in generale, di ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione è consentito solo in forma statica e con postazioni fisse; 4. è confermata la vigenza del Protocollo per le attività di Wedding e cerimonie allegato all’Ordinanza n.76 del 3 Ottobre 2020 (con obbligo di nomina dei responsabili di sala e cucina per il rispetto delle norme anti COVID) ferme le limitazioni al numero dei trenta partecipanti imposte dal DPCM 13 Ottobre 2020; 5. l’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria: ore 06,00- ore 8,30 e negli altri casi è consentita senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento DPCM 13 Ottobre 2020; 6. ai gestori delle sale gioco e scommesse è fatto obbligo: a) di consentire l’ingresso nei locali di esercizio soltanto previa disinfezione delle mani con soluzioni idroalcoliche e misurazione della temperatura corporea, vietando l’ingresso ove essa risulti superiore a 37,5°C; b) di limitare la presenza dell’utenza all’interno dei locali in modo tale da garantire il rispetto di un distanziamento minimo di 1,5 metri tra le persone; c) di adottare ogni misura, anche organizzativa, volta a scongiurare ogni assembramento anche all’esterno, pena la sospensione dell’attività e le ulteriori sanzioni previste. 7. Sono confermati i Protocolli di settore approvati con precedenti ordinanze regionali nonché l’obbligo di porre a disposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, soluzioni idroalcoliche igienizzanti e di subordinare l’ingresso da parte degli utenti alla avvenuta igienizzazione delle mani e alla protezione delle vie respiratorie attraverso l’uso della mascherina. 8. Resta confermato l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, espressamente previsto dal DPCM 13 Ottobre 2020