Il Napoli ritorna prepotentemente in corsa per il quarto posto battendo il Milan a San Siro con un gol di Politano, giunto a inizio ripresa sugli sviluppi di un fulmineo contropiede propiziato da un recupero di Hysaj (uno dei migliori al “Meazza”) e da una perfetta rifinitura di Zielinski.
E’ stata una vittoria meritata quella degli uomini di Gattuso, che già nel primo tempo avevano controllato il campo senza affanni, sfruttando le fatiche europee dei rossoneri e sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni con lo stesso Zielinski.
Un successo ovviamente importantissimo, che coinvolge pienamente il Milan nella lotta Champions e consente al Napoli di recuperare tre punti alla Roma (battuta a sorpresa a Parma), proprio alla vigilia dello scontro diretto di domani (ore 20:45) all’Olimpico.
Come la settimana scorsa, gli azzurri troveranno un avversario reduce da una trasferta europea, anche se mister Fonseca, dopo il 3-0 ottenuto nell’andata degli ottavi di finale contro lo Shakhtar Donetsk, ha potuto far riposare diversi titolari in Ucraina.
Gattuso recupera definitivamente Lozano e Manolas, lasciati precauzionalmente fuori dalla lista dei convocati contro il Milan: restano dunque in infermeria i soli Ghoulam, Rrahmani e Petagna, oltre a Lobotka, alle prese con una fastidiosa tonsillite.
Con Di Lorenzo squalificato, le scelte di Gattuso sembrano abbastanza ovvie in difesa, con la coppia centrale titolare Manolas-Koulibaly finalmente ricomposta, e con gli unici due terzini disponibili, Hysaj e Mario Rui, a completare il quartetto arretrato.
Appare probabile anche la riconferma in blocco del centrocampo visto a San Siro, con Demme e il finalmente ottimo Fabiàn in mediana, e con l’ispirato Zielinski dietro le punte.
A guidare l’attacco dovrebbe essere Osimhen, visto che il Mertens visto a Milano non è nemmeno lontano parente di quello ammirato in questi anni in azzurro: ballottaggio a destra tra Lozano ed il match-winner Politano, mentre a sinistra sarà ovviamente riconfermato Insigne, ancora una volta trascinatore dei suoi ed in un momento eccezionale dal punto di vista psicofisico.
Lorenzo siglò il gol vittoria all’Olimpico il 14 Ottobre 2017, suggellando la spettacolare partenza del Napoli di Sarri, che con quel successo arrivò ad 8 vittorie consecutive dall’inizio del campionato: più avanti gli azzurri inanellarono anche 10 vittorie in fila, ma tutto ciò non fu sufficiente a vincere quel torneo, pur chiuso con 91 punti.
Il Napoli aveva vinto la sfida precedente (2-1 il 4 Marzo 2017 con doppietta di Mertens) e si è aggiudicato quella successiva (4-1 il 31 Marzo 2019 con gol di Milik, Mertens, Verdi e Younes), mentre l’ultimo dei 75 precedenti in Serie A all’Olimpico (34 i successi romanisti contro le 12 vittorie partenopee ed i 29 pareggi) ha visto prevalere i giallorossi 2-1 il 2 Novembre 2019, con gol di Zaniolo, Veretout e Milik.
Quella sconfitta indusse De Laurentiis a mandare la squadra in ritiro, ponendo le basi per l’ammutinamento di pochi giorni dopo nel post Napoli- Salisburgo, ovvero l’inizio della fine dell’era Ancelotti.
L’ultimo pareggio all’Olimpico risale addirittura ai tempi di Mazzarri e Cavani: il 28 Aprile 2012 finì con un rocambolesco 2-2, con gli azzurri prima capaci di rimontare lo svantaggio iniziale firmato da Marquinho grazie alle prodezze di Zuniga e del Matador, e poi raggiunti beffardamente da Fabio Simplicio a una manciata di secondi dal fischio finale.
Quel pareggio si rivelò determinante, in negativo, per la qualificazione alla Champions League di quel Napoli, che pure a fine anno vinse la Coppa Italia.
Lo scontro diretto di domani è troppo distante dalla fine del torneo per risultare ugualmente decisivo, senza contare che ci sono altre contendenti alla quarta piazza, su tutte Atalanta e Lazio.
Un altro risultato positivo in casa di una concorrente all’obiettivo finale sarebbe però fondamentale, sia per accrescere l’autostima di un gruppo troppo spesso vittima della propria fragilità mentale, che per dare ulteriore continuità ai risultati maturati nell’ultimo periodo.
Con la prestigiosa vittoria di San Siro il Napoli ha infatti ottenuto il terzo successo nelle ultime quattro partite, potendo addirittura recriminare per i due punti letteralmente buttati negli ultimi secondi del match col Sassuolo.
Il “Derby del Sole” si gioca, manco a farlo apposta, proprio il 21 Marzo: c’è da augurarsi che, dopo un inverno pieno di delusioni, gli azzurri vivano una primavera da protagonisti, riuscendo a concludere il campionato tra le prime quattro ed a rilanciare le ambizioni del club in chiave futura.