Questo gioco mi ricorda qualcosa….
A primo impatto, graficamente, Eternum Ex, ricorda molto alcuni giochi degli anni ’90 per Commodore Amiga e Atari ST, mentre la giocabilità ha una vocazione spiccatamente arcade che richiama i grandi classici del passato come Psychic 5,Baluba-Louk No Densetsu e Bombjack, non mancano riferimenti ad altri grandi classici del passato come l’intro musicale dei livelli che richiama quello di Makaimura, in occidente conosciuto con il nome di Ghosts ‘n Goblins.
Come si gioca?
Il gioco è ambientato nel regno di Samarath, strutturato in diversi dungeon, pieno di piattaforme su cui saltare alla ricerca di casse. E’ possibile avanzare al livello successivo raccogliendo tutte le casse in un determinato livello. Le casse possono essere di due tipi: rosse e verdi. Quelle verdi sono dotate di catene che le rendono impossibili da raccogliere. Per poterle prendere esistono due soluzioni: ottenere uno specifico power up o prendendo a testate la cassa un paio di volte da sotto. Questo tipo di casse regalano al giocatore diversi tipi di bonus; dal punteggio o qualche tipo di vantaggio. Tra i bonus disponibili si potranno sbloccare dei punti di teletrasporto, una bomba con cui abbattere avversari, o alcuni potenziamenti che trasformeranno l’ attacco con il bastone in palle di fuoco. Il che ci tornerà utile dato che il il regno di Samarnath è pieno di qualsiasi tipo di creatura demoniaca.