Nel primo trimestre 2018 Facebook ha disattivato circa 583 milioni di profili falsi e 837 milioni di contenuti spam. Questo secondo i dati riportati dal social media americano. I ban riguardano per la maggior parte hate speech, spam, terrorismo, pornografia, profili fake e violenza. La società ha confermato la volontà di portare a 20mila il numero di revisori umani e ingegneri che affiancano l’Intelligenza Artificiale per scovare questi contenuti.
Oltre a spam e account ‘fake’ il social ha rimosso o etichettato come potenzialmente pericolosi circa tre milioni e mezzo di contenuti violenti nei primi tre mesi del 2018 e cancellato due milioni e mezzo di contenuti che incitavano all’odio. Sono stati rimossi 1,9 milioni di contenuti legati alla propaganda terroristica dell’Isis; e rimossi 21 milioni di contenuti di nudo di adulti o pornografici. Un responsabile di facebook ha riferito: “Abbiamo ancora molto da fare per prevenire gli abusi, i parametri non sono perfetti e dobbiamo migliorare i nostri processi interni e la nostra tecnologia.”
Fonte: Ansa