Il governo della Papua Nuova Guinea ha deciso di bloccare il famoso social network per un mese. I motivi sarebbero sostanzialmente 2:
- Ripulire la versione locale dai numerosissimi account fake presenti
- Valutare quali saranno gli effetti sulla popolazione
Il ministro Sam Basil ha dichiarato “Il tempo consentirà di raccogliere informazioni per identificare gli utenti che si nascondono dietro account falsi, quelli che caricano immagini pornografiche, e quelli che pubblicano informazioni fasulle e fuorvianti su Facebook, in modo da essere filtrati e rimossi. Ciò consentirà alle persone reali, con identità reali, di utilizzare il social network in modo responsabile“.
Il blocco mensile fa parte di una serie di iniziative legate al cybercrimine, al momento non è stata ancora resa nota la data dell’inizio dell’oscuramento.
Fonte: La Repubblica