Trama: La nascita di Flix suscita molto scalpore: un cane figlio di due genitori gatti! Flix cresce a Borgatto, parla gattese, ama mangiare pesce e arrampicarsi sugli alberi, ma anche visitare il suo padrino a Canecittà, per imparare a parlare canino e a nuotare. La vita ha in serbo per lui molte avventure e una grande sorpresa…
Una storia attualissima, dall’umorismo sovversivo, un esilarante manifesto sulla bellezza della diversità. Uno dei più amati classici di Tomi Ungerer, già tradotto in tutto il mondo.
Camelozampa
Recensione: Flix è un tributo al genio e alla bravura di Tomi Ungerer. In questo albo illustrato, non si pone solo l’attenzione sulla diversità e la questione razziale o di genere, ma soprattutto sull’accettazione e l’integrazione che sono possibili grazie all’intelligenza ed alla capacità di accoglienza.
Flix è un cane nato da due gatti, cosa piuttosto insolita, ma per i suoi genitori, essendo di larghe vedute, non c’è niente di strano, è una questione di genetica visto che una loro parente felina aveva avuto una relazione proprio con un cane. Grazie al modo di vivere della mamma e del papà, Flix viene educato sia come cane, grazie all’aiuto del migliore amico di famiglia, anch’esso di tale genere, che come un gatto e tali doti, come si vedrà in seguito, non sono indice di diversità, ma un valore aggiunto. Purtroppo, la sua vita è tutt’altro che facile: viene guardato male; è bullizzato perché visto diverso. Con il suo trasferimento a Canecittà la situazione si ribalterà e Flix si sentirà finalmente a suo agio. La storia non si ferma qui, perché Ungerer non vuole mettere il punto lasciando il messaggio sbagliato che basta ritrovarsi tra i propri simili per vivere serenamente, no assolutamente. Flix si ritroverà a vivere situazioni in cui ne uscirà da eroe aiutando chi si trova in pericolo, senza badare alla razza o al genere.
Tomi Ungerer ha curato anche le illustrazioni che sono ben eseguite, ricche di particolari, coloratissime e capaci attrarre completamente il lettore.
Un albo da leggere in famiglia.
Tomi Ungerer (1931-2019) è stato uno dei giganti della letteratura per bambini. Ha vinto l’Hans Christian Andersen Award for Children’s Literature, il Premio Andersen italiano, il National Prize for Graphic Arts in Francia, il Lifetime Achievement Award della Society of Illustrators, USA, lo European Prize for Culture e molti altri riconoscimenti. Inoltre è stato insignito del titolo di Commandeur de la Legion d’Honneur.
Amatissimo autore di oltre 140 libri per bambini, tradotti in 28 lingue, è stato anche uno dei più grandi illustratori satirici contemporanei, impegnato in battaglie politiche e sociali. La sua città natale, Strasburgo, gli ha dedicato un museo. Tra i suoi libri per bambini pubblicati in italiano, Otto. Autobiografia di un orsacchiotto, I tre
briganti, La nuvola blu, L’uomo della luna, Emile, Niente baci per la mamma.