Tutti almeno in un momento della vita ci siamo sentiti frustrati. Ci sarà capitato di voler raggiungere un obiettivo ma, qualcosa ci ha reso difficile il raggiungimento prefissato. Ci sarà capitato di non riuscire affatto a raggiungerlo.
È bene sapere che la frustrazione, oltre ad essere una “normale” condizione sgradevole che proviamo fin dalla nascita, è funzionale al processo di consapevolezza di tutto ciò che è presente all’esterno di noi. Nel momento in cui però, questa viene vissuta senza un supporto e senza risorse, può portare al decadimento dello stile di vita o ad un vero e proprio disagio psichico.
Cerchiamo di far chiarezza.
Lo stato di frustrazione viene identificato con la condizione di attesa.
Facciamo un passo indietro nel tempo.
Torniamo a quando eravamo bambini, quando esplicitavamo un bisogno, un desiderio e aspettavamo la risposta di chi si prendeva cura di noi.
Sono quelli i primi momenti in cui abbiamo sperimentato la frustrazione.
Sono quelli i momenti che ci hanno insegnato che la frustrazione è uno stato passeggero.
È bene tener presente che la frustrazione è anche un disequilibrio all’interno della costruzione della personalità. È causata dall’identificazione del nostro Io con il ruolo sociale che ricopriamo. A volte, non siamo e non ci comportiamo come realmente vorremmo. Questo annullamento del nostro vero Io ci fa vivere un senso di frustrazione da nullità. Genera un conflitto intrapsichico dovuto dal contrasto tra essere e apparire. Percepiamo l’ostacolo, a volte insormontabile, che non permette l’espressione di noi stessi e decidiamo di vivere seguendo le “etichette”. Inventiamo e mettiamo in scena un ruolo che portiamo pedissequamente avanti. Questo ruolo, vissuto dentro di noi in maniera forzata, in realtà non ci appartiene e fa esprimere la frustrazione con rabbia, invidia e odio.
Ed ora qualche consiglio.
– Identifica gli obiettivi che vuoi raggiungere.
Se ti intoppi in un ostacolo, prima che compare la frustrazione, scopri il perché non riesci a raggiungere quella meta. Forse non è la strada giusta per te? Forse non è realmente ciò che vuoi? Forse è un obiettivo irraggiungibile?
– Cerca alternative.
Si realista. Cerca qualcosa che rientra nelle tue possibilità. Alcuni sogni sono impossibili. Altri sogni hanno bisogno di tempi e circostanze diverse da quelle in cui ti trovi.
Se vuoi qualcosa mettici tutto il tuo impegno e se proprio non ci riesci… passa al piano B!
– Accetta gli ostacoli.
La vita non è tutta rosa e fiori. Non è tutto facile. Gli ostacoli ci aiutano a metterci in discussione. Ci aiutano a migliorarci. Sono opportunità da sfruttare. Credi in te. Aumenta la tua sicurezza. Accresci la tua autostima.
– Permettiti di sbagliare.
Impara dagli errori e vai avanti. Cambia i tuoi pensieri di sconfitta in pensieri di successo. È inutile sentirti in colpa per gli errori. È tempo perso. Perdonati. Impara dai tuoi errori e vai avanti.
– Non aspettarti nulla da nessuno.
Non riporre aspettative sugli alti. Non idealizzare nessuno. Siamo tutti imperfetti. Sperare qualcosa da qualcuno e vedere che quel qualcosa non arriva ti darà frustrazione.
Questi sono solo piccoli consigli per superare la frustrazione. Piccole nozioni per capirla.
Impara a capire cosa provi. Impara ad accettare anche i sentimenti negativi. Lotta per ciò che vuoi e non avere mai paura di riprovarci.
Se ti rendi conto che da solo non ci riesci, che il senso di frustrazione è forte e persistente, non esitare a chiedere aiuto. Noi psicologi siamo qui anche per questo!