GeVi Napoli – UnaHotels Reggio Emilia 82-85 (20-23; 34-43; 59-65)
Seconda sconfitta interna consecutiva per la GeVi Napoli, che perde anche contro la UnaHotels Reggio Emilia e continua a restare pesantemente invischiata in zona retrocessione.
Buscaglia ripropone in quintetto capitan Uglietti insieme a Rich, Parks, McDuffie e Gudaitis, mentre l’ex coach azzurro Caja risponde con Cinciarini, Larson, Strautins, Johnson e Hopkins.
Inizio come al solito sonnolento di Napoli: Hopkins e Strautins sfruttano due banali palle perse dagli azzurri, firmando in contropiede il 5-10 che costringe Buscaglia ad un frettoloso timeout.
La schiacciata di Gudaitis scuote i padroni di casa, e il sottomano di Parks vale il 12-13 che induce a sua volta Caja a chiedere sospensione a 3′ dal primo intervallo.
Due triple di Johnson ricacciano indietro Napoli, ma il canestro dalla distanza di Velicka tiene la GeVi a contatto: il primo quarto si conclude dunque con gli ospiti avanti di 3 lunghezze (20-23).
Il secondo quarto non inizia meglio per i padroni di casa: Hopkins continua ad imperversare sotto i tabelloni, Napoli continua a perdere palloni banali, e la tripla di Thompson chiude un parziale di 8-0 fa sprofondare gli azzurri sopra la doppia cifra di svantaggio (20-31), con Buscaglia costretto nuovamente al timeout.
L’emorragia non si ferma: grandinano triple in casa Reggiana, mentre Napoli non segna per più di 5′ minuti e il parziale della seconda frazione diventa di 18-6, con Lombardi unico azzurro a trovare la via del canestro.
La GeVi prova a scuotersi: il gioco da tre punti di McDuffie, i liberi di Gudaitis e il jumper dalla media di Rich riportano gli azzurri a -7, ma l’ultimo canestro del primo tempo è di Johnson, e si arriva all’intervallo lungo sul 34-43 per la UnaHotels.
Napoli prova a continuare la rincorsa, ma Reggio Emilia trova canestri facili con Cinciarini, Hopkins e Larson, e il vantaggio ospite torna a dilatarsi (41-56); Buscaglia prova a stringere le maglie difensive inserendo nuovamente Uglietti e Zerini, e Napoli firma un controbreak di 10-0 che la rimette in partita (51-56).
La tripla di Zerini e la schiacciata di Parks infiammano il Palabarbuto, ma il gran canestro di Strautins consente a Reggio Emilia di arrivare all’ultimo intervallo ancora sopra di 6 punti (59-65).
Il gioco da 3 punti di McDuffie apre l’ultimo quarto, ma Reggio Emilia continua a ricacciare indietro gli azzurri crivellando la retina da 3 punti, e la schiacciata di Hopkins riporta il vantaggio della UnaHotels in doppia cifra (68-78).
La GeVi prova a reagire per l’ennesima volta e guidata da Rich firma un altro controparziale di 8-0; Napoli però fallisce la tripla del -1, e Reggio Emilia la punisce con un break di 5-0 che, a 2′ dalla fine, sembra decisivo.
Napoli tenta l’ultima disperata rimonta, trova altri 6 punti in fila con Parks e McDuffie, ma è Rich a fallire due volte la tripla dell’overtime: Reggio Emilia vince 82-85, e la GeVi può solo recriminare per l’ennesima occasione fallita.
Alla GeVi non bastano le buonae prestazioni dei 3 Usa, tutti in doppia cifra (16 per Rich), mentre Caja può essere soddisfatto per la prova dei suoi, con Hopkins (19 punti) mattatore e top scorer del match.
I partenopei torneranno in campo domenica prossima sul proibitivo parquet del Forum di Assago contro l’Olimpia Milano: la corsa alla salvezza si fa sempre più dura.