GeVi Napoli – Openjobmetis Varese 74-82 (22-25; 35-49; 53-63)
Un tunnel interminabile quello della GeVi Napoli, che perde l’ottava partita nelle ultime 9 al cospetto di una Openjometis Varese confermatasi squadra brillante ed organizzata.
Sacripanti lancia in quintetto Lombardi insieme a Rich, Velicka, Parks e McDuffie, mentre Varese risponde con De Nicolao, Sorokas, Librizzi, Vene e Beana.
Inizio di gara all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre a superarsi di continuo: il gioco da tre punti di Velicka consente a Napoli il primo allungo della serata (14-10).
Varese trova canestri facili da sotto con Caruso, mentre la GeVi attacca con scarsa lucidità: la tripla del liberissimo Waldetensae regala il massimo vantaggio ai biancorossi (20-25), ma i liberi di Velicka tengono gli azzurri a contatto, ed il primo quarto si chiude sul 22-25.
Napoli alza l’intensità in difesa ad inizio della seconda frazione, ma fatica in attacco, e quando Beane segna il canestro del + 6 (25-31) Sacripanti è costretto a chiamare timeout.
La Openjobmetis è aggressiva sui due lati del campo, e i liberi di Sorokas valgono la doppia cifra di vantaggio (25-35); Napoli sembra non avere idee, ed il sanguinoso gioco da 4 punti firmato da Keene e Sorokas vale addirittura il +14 (27-41).
Rich e Vitali provano a scuotere Napoli, ma Varese è più lucida e tiene a distanza i partenopei: si arriva dunque all’intervallo lungo sul 35-49.
Parks prova a guidare la riscossa ad inizio ripresa con due canestri in fila, seguito da Rich: la tripla della guardia partenopea riporta la GeVi a -7 (45-52) costringendo Roijakkers al timeout.
Napoli ora morde in difesa e, pur sbagliando qualche tiro aperto, rientra in partita con la tripla frontale di Velicka (49-54) a 4′ dalla fine del terzo quarto.
Le triple di Keene e Wooldetensae ricacciano indietro i padroni di casa, mentre Napoli è troppo frenetica in attacco: è ancora il n. 8 biancorosso a colpire dalla distanza, ed il terzo quarto termina quindi con il vantaggio di Varese ancora in doppia cifra (53-63).
Waldetensae continua ad imperversare, mentre Napoli sbaglia di tutto anche ai liberi: gli ospiti riprendono il controllo del match: Sorokas segna il canestro del +16 a 7′ dalla fine.
I soliti Rich e Parks provano a dare il la all’ennesima rimonta, ma Varese sembra avere più energie sia fisiche che mentali: Napoli con McDuffie prova comunque a rientrare, costringendo la panchina varesina a chiamare sospensione sul 67-76 a 4′ dalla sirena.
La bimane di Parks e la tripla di McDuffe riaccendono le speranze, ma Varese mantiene la calma e porta a casa la vittoria: finisce per una Varese apparsa più squadra lungo tutto l’arco dell’incontro.
Per gli ospiti da sottolineare l’eccellente prova di Waldetensae, autore di 19 punti, mentre a Napoli non sono bastati i 21 punti di Rich.
Napoli dovrà provare a scuotersi in fretta, già a partire dalla difficilissima trasferta di Tortona, per evitare che lo spettro della retrocessione si avvicini ancora di più.
Gli azzurri dovranno farlo con un nuovo coach: nell’immediato dopo partita è arrivata la notizia dell’esonero di Pino Sacripanti, che lascia Napoli dopo due anni e mezzo in cui ha condotto la squadra partenopea alla promozione in serie A ed alla vittoria della Coppa Italia di legadue.
Nell’annunciare la decisione, il presidente Grassi non nasconde la sua amarezza: “Purtroppo da questa sera Sacripanti non è più il nostro allenatore. Ringraziamo Pino per aver dato un contributo importante a riportare Napoli in Serie A, è stata una scelta dolorosa ma serviva assolutamente una scossa.
Non posso cambiare i 10 giocatori, a pagare in questo caso è l’allenatore. Ringrazio il pubblico per esserci stato vicino anche questa sera, nonostante la pessima prestazione.
Dobbiamo tornare ad essere la squadra che aveva fatto bene nella prima parte di stagione per raggiungere la salvezza.
Ora i giocatori sono inchiodati davanti alle loro responsabilità, non ci sono più alibi.”