“Un anno di ricerche su Google” così si chiama il report delle voci più di tendenza sul motore di ricerca che quest’anno compie ben 25 anni.
Cantanti, attori, sportivi, politici, persone di fama e notorietà raggiungono solitamente le vette della classifica dei più richiesti on Line.
Ad occupare le prime posizioni si ritrova : Sinner al primo posto, dato spiegabilissimo perché quest’anno è stato straordinario per il tennista italiano, campione insieme alla squadra della Coppa David ma soprattutto amatissimo per il suo gioco in primis, ma anche per i suoi modi, per la serietà , l’impegno e i sorrisi.
Ci ha regalato un anno di successi, di emozioni, di un nuovo rinnovato amore per il tennis all’italiana sfidando più volte i campioni del mondo sempre con la stessa caparbietà e voglia di vincere!
Al secondo posto ritroviamo Lukaku, un giocatore della Roma, colpevole di un comportamento ambiguo con la società mentre al terzo posto con immensa sorpresa figura un popolarissimo – specie negli anni passati – Peppino di Capri.
La spiegazione per molti viene da una foto del cantante caprese con Damiano dei Maneskin ai tempi del festival di Sanremo.
Sta di fatto che ritrovare Peppino Di Capri tra i più ricercati fa ben sperare che si possa ancora credere in miti intramontabili proprio come una colonna della musica italiana come lui.
La trasversalità di Internet si rivela in tutto anche col quarto posto dove ritroviamo Shakira e probabilmente la sua canzone, divenuto inno della vendetta .
Fa effetto affiancare Di Capri e Shakira, due mondi distanti eppure così ravvicinati nelle curiosità degli italiani.
E’ passato troppo poco tempo dalla polemica esplosa tra Elodie e Gino Paoli altrimenti probabilmente avremmo trovato anche loro…
un Gino Paoli che in una lunga intervista ha evidenziato la diversità di classe della musica italiana che una volta aveva Mina e la Vanoni e ora si deve accontentare di chi mostra il fondoschiena…ponendo l’accento sull’importanza del fisico a discapito del talento…un discorso un po’ patriarcale, ha tuonato qualcuno.
A questo punto, Elodie, anche se non nominata mai in modo esplicito da Paoli che si riferiva ad un trend generale della musica pop italiana , si è sentita colpita nel vivo e ha scritto una bella frase lapidaria non esimendosi dall’etichettare in malo modo il poeta ligure.
Ora senza entrare nel merito della polemica esplosa, a prescindere dalla volontà o meno di Gino Paoli di offendere esplicitamente Elodie, la contrapposizione dei mondi musicali non è mai una cosa giusta perche’ se è pur vero che la musica italiana è cambiata profondamente e lo dimostra anche la scelta musicale dei cantanti di Sanremo fatta da Amadeus qualche giorno fa, non è mai giusto dire che sia tutta una “chiavica”, soprattutto insistendo nel porre l’accento solo sulla fisicità e non sul talento,
Vedremo la polemica che strada prenderà!
Scorrendo la classifica dei più gettonati, se si cercano i personaggi politici, ritroviamo solo la Schlein mentre non compare mai la sua avversaria politica, la Meloni, peraltro prima Premier donna, bensì per il gusto del pettegolezzo spicciolo, all’ottavo posto si colloca il suo ex-Giambruno .
Probabilmente, la logica dell’inciucio prevale ancora, anche perché le scene politiche degli ultimi giorni sono state protagoniste di una serie di proclami, slogan in nome dell’orgoglio italiano e di invettive nei confronti di influencer milionarie, di errori plateali di dichiarazioni con fax inesistenti e insomma una serie di passi falsi sull’onda dell’entusiasmo nazional popolare e patriottico anziché descrivere la manovra finanziaria per il paese e cercare di tirarci fuori dal baratro, nonostante i soldi del PNRR !
Giambruno che con la prosopopea del ciuffo pur non avendolo più e la sua spavalderia si è presentato persino ad Atreju con effetto sorpresa e il personale di staff della premier e del partito in evidente imbarazzo e disagio !
Ma lui si sa e’ uno di quegli uomini che non accetta il ruolo di compagno della prima donna, volendo essere lui in primo piano, non accontentandosi, peraltro, nemmeno di un ruolo da comprimario visto che ha dimostrato che quando vuole si prende la scena poi in che modo e con quali risultati e‘ evidente che non gli interessa.
Se scorriamo le altre sezioni, tra gli addii figurano personaggi del calibro di Maurizio Costanzo, Silvio Berlusconi e a lui collegata la vedova Marta Fascina , Gianluca Vialli, Francesco Nuti e Michela Murgia che con il suo vivere pubblico la sua malattia e la sua vita da malata terminale ha commosso e coinvolto tanti italiani che vi si sono immedesimati e l’hanno amata e conosciuta ancora di più e più profondamente.
Alle domande “cos’è “ e “perché “ ritroviamo numerosissimi riferimenti alla guerra di Israele con richiesta di informazioni su Hamas, Kibbutz, Striscia di Gaza, guerra a Gaza…
Colpisce il tentativo di informarsi su internet per capire qualcosa del conflitto che ha di nuovo infiammato in modo così cruento il Medio Oriente che non conosce la Pace e che sta vivendo una fase della guerra terribile con migliaia di civili e bambini sterminati se non condannati a fame, sete, disperazione.
Scompare completamente tra i primi dieci topic la guerra in Ucraina, segno di una stanchezza da parte degli italiani sul tema della guerra nel cuore dell’ Europa e soprattutto di un disinteresse di fondo nei confronti della situazione bellica dell’Ucraina, ormai divenuta anche scarsamente presente nei titoli dei tg.
Non figurano cose allegre, ricerche di comici e di battute.
Scompaiono ottimismo, risate, divertimento segno di un mondo che è cambiato e che rende tristi, che vive con due guerre terribili contemporaneamente, che disvela il peggio dell’essere umano post covid.
In barba alla promessa di miracoli di amore, abbracci e “ volemose bene”, la pandemia ha reso l’umanità decisamente peggiore…visti i tremendi risultati tra la guerra in Ucraina, la povertà che aumenta vertiginosamente e, da ultimo, il dramma della guerra tra Israele e la Palestina laddove nasceva la culla dell’umanità che non ha mai imparato – tutta – ad amare se stessa senza distinzioni alcune.