Lui può! Lei può!
Di questo dovrebbe esserne convinti tutti, tener sempre presente che siamo liberi di vivere la nostra identità come meglio crediamo, come più ci è consono. Le diversità di genere non sono materia specifica del mondo adulto, ma anzi, riguardano tutti. Molto i casi di bambini trangender, piccoli che manifestano la propria diversità in modo spontaneo e naturale, a cui è data la possibilità di crescere seguendo il proprio istinto. E dai più piccoli si dovrebbe partire per educare la nostra società per poi educare paradossalmente noi adulti. I bambini sono fogli bianchi su cui scrivere il futuro.
Ed è questo che racconta il libro He can She can di Susanna Mazzola pp. 68, libro illustrato, che ha l’intendo nobilissimo di introdurre i più piccoli su temi come inclusività, genderless e la parità tra persone.
Un libro, oserei dire, sovversivo che sfida gli stereotipi con cui la mia generazione è cresciuta. Non solo il contesto LGBT ma le varie etnie delle persone ed il ruolo della donne nel mondo. La mascolinità tossica, i diritti della donna e di chi è percepito come diverso. L’autrice mette ogni tassello a suo posto per proporre ai nuovi lettori un modo vivibile per tutti.
Le persone raffigurate sono veritiere, adulte, non cartoni animati, questo per dare una sorta di reale umanità al lavoro e far si che ci si possa immedesimare.
La speranza di un mondo migliore è condensata in questo magico libricino.
We can! Tutti possiamo!
Da regalare ai bambini, ma anche agli adulti!