Dopo due gare senza vittorie il Napoli si presenta nel complicatissimo catino di Bergamo: lo stadio “Atleti azzurri d’Italia” è spesso stato in passato un luogo poco prospero per i colori azzurri.Napoli in formazione tipo, Atalanta con tridente Denis (ex velenoso) – Maxi Moralez –Gomez, con l’altro mai rimpianto ex Cigarini a provare a dettare le danze in mezzo al campo.Pronti via e Moralez si fa stoppare da Reina in uscita; sul fronte napoletano Higuain fallisce due facili occasioni prima mancando l’aggancio su lancio di Reina e poi calciando debolmente tra le mani del portiere orobico su splendida assistenza di Hisaj. Il primo tempo si conclude con un’ottima parata del Pepe Reina su tentativo di Cigarini dalla distanza.Non convincono molto gli azzurri, male Allan, affaticato, malissimo Hamsik, impreciso e svogliato, Higuain sembra in giornata di luna storta….qualcuno è già pronto ad intonare il de profundis….ma il secondo tempo è tutta un’altra storia.Higuain spaventa due volte Bassi, Insigne prova dalla distanza. Pochi minuti e il Napoli batte un angolo, Higuain salta ma viene anticipato da un incredibile fallo di mano di De Roon: dal dischetto a sorpresa va Marek Hamsik…tutto il popolo napoletano trattiene il respiro….la conclusione dello slovacco entra dopo aver picchiato sottola traversa.Palla al centro, l’Atalanta schiuma rabbia e, di lì a poco, pareggia: Denis (sei gol contro il Napoli in 10 presenze…forse più di quelli realizzati con la maglia azzurra) controlla al centro dell’area e tocca per Gomez che batte imparabilmente Reina. Lo stadio diventa una bolgia ululante ma quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare.Altro angolo, stavolta Higuain anticipa tutti sul primo palo e fa 2-1.Da questo momento in poi il Napoli prende possesso della partita, i bergamaschi non riescono a produrre una vera reazione, solo qualche mischia e tante incomprensibili proteste. Jorginho si fa espellere per doppia ammonizione ma gli azzurri non ne risentono.Sarri intanto aveva sostituito Alllan con David Lopez e lanciato Mertens al posto di Insigne. Hamsik si sveglia dal torpore e lancia no look Higuain che parte indisturbato e batte Bassi con un preciso diagonale. Sedicesimo gol stagionale del Pipita che realizza la sua personale doppietta dopo aver divorato almeno 4 palle gol.L‘Atalanta è al tappeto, i napoletani (compreso chi scrive) cantano e ballano sulle tribune e, immaginiamo, sulle poltrone di casa.…in mezzo al campo la fa da padrone l’imprendibile Mertens che ridicolizza gli avversari di turno, li punta, li salta e un una di queste occasioni viene atterrato. Secondo rigore della giornata, (e rosso diretto per Masiello) il terzo in quattro giorni: Hamsik si presenta per la doppietta ma spara in curva, evitando all’Atalanta l’umiliazione del quarto gol che sarebbe stato meritato.La vittoria azzurra è sacrosanta e rispedisce al mittente le eccessive esultanze di molti tifosi “strisciati” che pregustavano il secondo posto pre-festivo, ma soprattutto abbatte il tabu Bergamo regalando un dolcissimo Natale a tutti i tifosi azzurri mentre questa volta saranno i poco ospitali bergamaschi a bere l’amaro calice della sconfitta. Da segnalare la prestazione della coppia difensiva composta da Albiol (il migliore in campo) e dal solito ottimo Koulibaly.
Approfittando delle vacanze e delle festività, inviteremmo Sarri e i calciatori a trovare una soluzione seria al problema dei rigori…troppi errori dagli undici metri potrebbero essere un peso alla fine del torneo.