Dopo l’episodio, ormai consueto, del furto dell’albero in Galleria Umberto (poi ritrovato), in questi giorni pre-natalizi, c’è stata un’altra notizia che ha infiammato l’opinione pubblica, aprendo dibattiti e polemiche, che hanno investito anche la sfera politica. Parliamo delle statuina di Hitler, con tanto di braccio teso, affiancata pure da quella di Mussolini, entrambe esposte tra i presepi a San Gregorio Armeno. I passanti, inclusi molti turisti, sono rimasti sgomenti e le foto hanno fatto il giro del web, con la conseguenza di una figura poco edificante. A rendersi artefice di questa iniziativa, nello specifico, è stata la bottega Di Virgilio. In tanti, ovviamente, hanno urlato allo scandalo, non per altro perché si tratta di due personaggi che, nel secolo scorso, hanno seminato morte e sangue, sterminando milioni di persone, e, pertanto, la loro presenza accanto a Gesù bambino, Maria e San Giuseppe non è propriamente opportuna. Altri, poi, hanno parlato, invece, di una trovata pubblicitaria indegna e poco condivisibile, per far parlare di sé.
Si sa che alla secolare tradizione presepiale della via, famosa in tutto il mondo, si mescola anche l’eccentricità e la modernità, con statuine originali raffiguranti, spesso, personalità legate all’attualità; ma, in questo caso, si è andati ben oltre la piacevole e la divertente sagacia o ironia. Il Comune di Napoli, venuto a conoscenza della cosa, ha fermamente e ufficialmente preso le distanze. A ben guardare, probabilmente, ci potrebbero essere anche le condizioni per l’applicazione della legge Mancino, la quale sancisce il reato di apologia del fascismo.
Genny Di Virgilio, il noto artigiano che ha realizzato il lavoro discusso, a seguito dell’enorme clamore mediatico sollevatosi, ha rilasciato una dichiarazione a Il Mattino dove ha espresso le sue scuse e il suo punto di vista. Vogliamo anche noi riportare qui di seguito le sue parole, in modo che pure i nostri lettori possano farsi un’opinione in merito.
“E’ stata un’ opera commissionata da un napoletano. Io che sono artista del settore ho pensato solo ad accontentare il cliente. Non ho pensato che potesse innalzarsi questo polverone. Il cliente poi mi ha chiesto di mettere la statuina tra i personaggi vip che realizzo. E quando è venuto a ritirarla con l’amico a cui doveva regalarla, ha fatto una foto e se la sono presa. E’ stata esposta poche ore. Contento di esporla? No, perchè parliamo di un personaggio negativo.Però non ho dato io peso alla questione, anche se credo che non ho fatto nulla di male. Io sono un artista dell’arte presepiale e ho solo accontentato un cliente che è venuto qui in bottega e me l’ ha pagata. Chiedo scusa a chi si è sentito offeso, ma era una semplice statuina scusatemi“.