No, non sto parlando della vicina terra dell’hashish e della libera prostituzione.
Holland è il nome di un personaggio che sta facendo discutere e che finalmente rompe degli schemi stereotipati.
Siamo in Korea, sud Korea, la tecnologica Seul.
La notizia che vi riporto è leggera e di genere musicale. Si fa spazio in patria e nel resto del mondo la musica coreana, non parlo dei canti classici, che a noi arrivano come suoni lamentosi e che ci divertiamo ad imitare con miagolii impercettibili, ma della pop music con i “controcazzi”, il K-POP. Conoscete?
Come in Giappone anche in Korea spopolano le IDOL. Un IDOL letteralmente è un adolescente che diventa molto popolare nel mondo dello spettacolo, come cantante, al cinema protagonista di un DORAMA (genere di film prettamente asiatico). I loro fan (dicesi wota) le adorano. È una prerogativa femminile diventare IDOL, o comunque prevalentemente sono ragazzine.
Ora, a rompere gli schemi è arrivato Holland, al secolo Go tae-seob, il primo idol gay.
Holland, caruccio, finto biondo, efebico è uscito in tutti i negozi con il suo primo disco omonimo, che raccoglie i singoli incisi fino ad ora. La canzone più famosa e conosciuta è Neverland ed il video è apertamente, come dire: genere gay teen.
La canzone (La terra che non c’è) parla della ricerca di un posto felice dove essere se stessi, lui lo racconta al suo ragazzo nel video, è un inno LGBT alla libertà.
Il video è tipico adolescenziale, risate in cameretta con il suo ragazzo immersi tra i cuscini, corse in spiaggia mano nella mano. Davvero carino e delicato, un mondo ovattato. Si tratta del primo video gay di K- pop. I due ragazzini sul finale si scambiano anche un bacio. Nulla di scioccante.
Che dire? Operazioni del genere, brutalmente commerciali o no, aprono il cuore e la mente. Sono deliziosi e per nulla volgari.
E le reazioni? Com’è la situazione dei gay in Korea? Questo è un breve estratto delle legge vigente in materia:
L’omosessualità non viene mai espressamente menzionata né nella costituzione né nei codici civile-penale: l’articolo 31 della legge coreana riguardante i diritti umani afferma chiaramente e stabilisce che “nessun individuo può essere discriminato sulla base del proprio orientamento sessuale“.
Inizialmente il video era stato censurato ai minori di 18 anni per i “contenuti impropri”, però c’è da dire che i commenti omofobi sono stati minimi ed il video è piaciuto, successivamente tale divieto è stato tolto. Vi invito a guardarlo su Youtube.
E’ questa una nuova conquista del mondo LGBT? Servirà a qualcuno? Lo scopriremo.… Holland riuscirà ad avere una carriera come quella dei suoi colleghi etero? Lo speriamo.
ù안녕하세요 (ciao)