E’ stato inaugurato al Mann il presepe continuum ad opera dei Maestri dell’Associazione Presepistica Napoletana (A.P.N-)
“Presepe Continuum”, un’opera che vuole testimoniare in chiave presepiale la continuità -non senza adattamenti- di usi, costumi e tradizioni campane e più spesso napoletane dall’antichità ad oggi. Uno storytelling singolare in cui il paesaggio, le architetture e le figure che li popolano sono la trasposizione presepiale di pitture, bronzi e sculture scelti tra le collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Capolavori che rivivono nelle scene e nei personaggi senza tempo del presepe
napoletano, a testimonianza della sopravvivenza dell’identità territoriale nell’accezione
del termine, che va dal cibo alla musica e al teatro di strada, passando per i rituali
scaramantici di “scacciare il malocchio” o” liberare le invasate” al ritmo battente delle
“tammurriate”.
Per realizzazione occorreva individuare le opere in cui fossero rappresentati mestieri,
alimenti, utensili, strumenti musicali, usanze e gestualità tipici della cultura campana;
e quelle che formalmente e iconograficamente fossero assimilabili alle scene e alle
figure principali del presepe napoletano Sette-Ottocentesco.
Nelle collezioni del MANN questi elementi ci sono tutti… e la difficoltà è stata “dover
escludere” piuttosto che “poter scegliere”.
Intere opere o parti di esse sono state per così dire “assemblate” ricostruendo
ambientazioni e scene. (Vincenzo Nicolella)
Possiamo quidi ritovare grani capolavori tasportati in elementi del presepe
così come il Fauno danzante di Pompei ha suggerito tout
court i pastori dell’Annuncio.
Una mostra da non perdere
Indirizzo: Piazza Museo, 19, 80135 Napoli NA