A Napoli non c’è strada che non celi un mistero, non c’è quartiere o casa o castello che non abbia un fantasma.Oggi parleremo di quello che si aggira nei corridoi di Castel Capuano. Un ombra bianca che fluttua per le stanze del castello,dicono che sia il fantasma di Giuditta Guastamacchia,sanguinaria assassina che fu impiccata nel 1800 in quella che una volta era la sede della Gran Corte della Vicaria, conosciuta per questo come l’Impiccata della Vicaria. Giuditta era stata condannata all’impiccagione per un crimine di cui si era macchiata. Testa e mani le furono amputate dopo l’esecuzione e vennero appese alle mura della Vicaria dietro i graticci di ferro, secondo quanto prevedeva la legge per quel genere di delitto. pare che la presenza inquietante e misteriosa di Giuditta ancora se faccia sentire nel giorno in cui salì alla forca nelle sale che furono delle ex Tribunale di Napoli e per questo è definita anche il “fantasma degli avvocati”.
In Via Tribunali c’è Palazzo Spinelli di Laurino, uno degli edifici più belli del decumano maggiore. Costruito nella seconda metà del Cinquecento, il palazzo fu acquistato nel settecento dalla famiglia Spinelli . La leggenda racconta la storia di Bianca, un’orfana di buona famiglia che il duca accolse in casa e affidò a donna Lorenza, sua moglie, come damigella. . Un giorno prima di partire per la guerra, entrato nelle stanze della moglie per salutarla, ella lo trattò sgarbatamente e con molto distacco .Il duca si arrabbio’per questo comportamento e mentre stava per andare via, i suoi occhi incrociarono nello specchio quelli di Bianca, lo sguardo non sfuggì , alla perfida Lorenza e appena il marito si allontano’ da casa rinchiuse Bianca in un vano del muro della sua stanza e fece costruire lì davanti una parete di mattoni. Bianca non poteva difendersi ebbe solo la forza per pronunciare queste parole: “Famme pure mura’ viva, ma in allegrezza o in grannezza tu me vidarraje”. Da allora si narra che il fantasma comparisse agli Spinelli tre giorni prima che accadesse alla famiglia un fatto lieto o una sventura e ancora oggi pare che Bianca si aggiri per le stanze del Palazzo,e c’e’ chi giura di vederlo passare tra le balaustre dello scalone.