Il 3 dicembre, all’unanimità, i soci e le socie dell’associazione Vesuvio Rainbow di Torre Annunziata, una delle pochissime associazioni LGBT italiane con sede in una città che non è un capoluogo di provincia, ha eletto Presidente Danilo Beniamino Di Leo, prossimo ad una Laurea in Scienze Motorie, ballerino del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo e da anni attivista impegnato nella difesa dei diritti delle persone LGBT.
Di Leo ha iniziato a danzare all’età di 15 anni in una scuola di danza della sua città e poi, all’età di 17 anni, è entrato nella scuola di danza del Teatro San Carlo, scuola in cui si è diplomato.
Già prima di entrare nel corpo di ballo del San Carlo, Di Leo ha preso parte a prestigiose kermesse di danza internazionali, come il Galà di Bogotà in Colombia.
Tra gli ultimi spettacoli a cui ha preso parte, ricordiamo “La Dama delle Camelie” di Derek Deane, “Cenerentola” di Giuseppe Picone, “Pink Floyd Ballet” di Roland Petit, “Giselle” di Anna Razzi, “Alice in Wonderland” di Gianluca Schiavoni.
Con i suoi spettacoli, ha ballato a Pechino, Singapore, Granada e altri prestigiosi palcoscenici internazionali.
Parallelamente alla sua carriera artistica, si è sviluppata la sua presenza nel mondo dell’attivismo LGBT con il Comitato Arcigay Antinoo di Napoli.
A completare il neoeletto Consiglio Direttivo molti protagonisti dell’ultima stagione pride, ovvero: Tanya Di Martino, Felice Romano, Lucia Ariano, Paola Miele, Giuliana Langella, Pina Cavaliere e al collegio dei revisori dei conti Antonio Raiola.
L’elezione di Di Leo, inoltre, coincide anche con una serie di cambiamenti dell’associazione Vesuvio Rainbow che, dopo l’emozionante e straordinario Pompei Pride 2018, ha deciso di cambiare nome e diventare PRIDE Vesuvio Rainbow con una nuova sede legale a via Fusco 1, a Torre Annunziata.
Pride Vesuvio Rainbow intende portare avanti, in continuità con lavoro svolto in questi anni dalla Presidente uscente Daniela Lourdes Falanga e dal direttivo uscente, il consolidamento della rete territoriale nata dopo il Pompei Pride. Da subito in cantiere idee per nuove iniziative locali e nazionali e l’avvio di un importante percorso nelle scuole, in programma anche il consolidamento dei servizi offerti alla cittadinanza, come lo sportello d’ascolto e assistenza oltre all’avvio di nuovi progetti nel campo del turismo, della cultura, dell’accoglienza e dell’aggregazione.