Pochi giorni fa si è concluso il CES 2019, convention che si tiene ogni anno durante la prima metà di gennaio negli Stati Uniti, più precisamente a Las Vegas. Questa convention, dedicata all’elettronica (la sigla sta per Consumer Electronics Show), o, più in generale, alla tecnologia ed a ciò che di più interessante hanno le case di produzioni in serbo per noi consumatori. Come dice anche il nome dell’evento stesso, esso è fondamentalmente uno show, uno spettacolo, e, in quanto tale, presenta una serie di prodotti che di certo fanno un grande effetto. Ma andiamo con ordine.
La prima categoria da analizzare è certamente quella degli smartphone, visto che sono proprio questi device che rappresentano il grande traino per il mercato tecnologico. Il primo smartphone di cui vorrei parlare, per riprendere il concetto di show di cui parlavo prima, è prodotto da una casa semi-sconosciuta, Royole, che ha presentato un prodotto di cui, come molto spesso capita, dimentichiamo di aver bisogno: FlexPai, lo smartphone pieghevole, che, tra l’altro, dispiegato è delle dimensioni di un tablet (7,8”, non esattamente comodissimo). È stata poi la volta di un colosso, Huawei, che ha presentato due modelli, il Nova 4 ed il P Smart 2019. Anche due produttori di alto livello ma non proprio nell’ élite, ossia LG e la più recente (nel mercato delgi smartphone) Lenovo, le quali, anche loro, hanno approfittato di questa vetrina per farci vedere cosa hanno in porto per quest’anno, rispettivamente V40 ThinQ e Z5 Pro GT. Ultima menzione per quello che potrebbe essere uno dei dispositivi più interessanti, ossia il Nubia X, smartphone munito di due display, uno sul fronte ed uno sul retro; vedremo se sarà utile solo per i selfie o anche per qualcos’altro.
Seconda categoria è quella dei notebook, che, come sempre, rappresentano un’attrazione importante per gli appassionati. Abbiamo citato Lenovo in precedenza, e qui la ritroviamo nella sua veste “ufficiale”, con la presentazione di tre nuovi dispositivi: il Thinkpad X1 Carbon, il nuovo Yoga e A940, un genere di dispositico (All-in-One) che presenta le caratteristiche di un computer fisso, caratterizzandosi però con tastiera e mouse “attaccati” al monitor (come se fosse un portatile). Per i videogamers ci sono ottime notizie visto che MSI, una delle maggiori produttrici di notebook da gaming, ha presentato i nuovi modelli di tutte le sue serie (Stealth, Titan e Rider) che hanno implementato al loro interno le nuove schede video NVIDIA GeForce RTX, per un’esperienza di gaming ancora più performante. Altra casa molto attenta al mondo del gaming è Asus che, oltre a presentare i nuovi zenbook, S13 e 14, ci ha mostrato ROG Mothership, una sorta di All-in-one da gaming. Poi ancora è toccato ad Acer, con Swift 7 2019 ed il Predatot Triton 900; Dell ci ha fatto vedere XPS 13 (2019) e Latitude 7400; tornando al gaming, non c’è da dimenticarsi di Alienware, e non dimentichiamoci nemmeno di Samsung e Huawei, cercano di affacciarsi sul mondo dei notebook, dopo aver sbaragliato molti contender nel mercato degli smartphone.
Per concludere, si è parlato anche di smart TV, di auto intelligenti, ma il vero protagonista di tutta la kermesse è il burger 2.0, un hamburger cioè che è totalmente vegano ma che, a quanto dice chi l’ha provato, ha lo stesso esatto sapore di un hamburger fatto di vera carne. Questa è la vera notizia di questa edizione del CES di Las Vegas, che rappresenta un po’ quello che è il problema della nostra epoca. Troppo show, poca sostanza.