Yoruhime Cosplay già protagonista del nostro video musicale relativo al Comicon 2017 e dell’ intervista che le abbiamo successivamente dedicato ci parla della sua esperienza all’ultimo festival del fumetto di Novegro. Ecco il resoconto della sua “avventura”!
Il Festival del Fumetto di Novegro non è per me una novità, anche se quest’anno le sorprese non sono mancate. La nostra avventura comincia la mattina presto, con il viaggio per arrivare nella periferia di Milano, rigorosamente in macchina con amici, per godersi la giornata a partire dal viaggio. Per chiunque intenda andare a questa fiera, sappiate che dovete muovervi presto, perché all’uscita dalla tangenziale troverete una certa coda. Trattandosi di un parco espositivo, il complesso è dotato di un parcheggio organizzato, a pagamento (cifra irrisoria), per tutto il giorno.
Unica pecca: è costituito da un prato, dunque con l’umidità invernale è probabile che si formi del fango, sebbene siano presenti alcuni parcheggi con autobloccanti all’inizio – meglio arrivare presto. Da qui procediamo verso l’ingresso, senza coda per chi acquista il biglietto online, quindi entriamo. Ad accoglierci c’è il tendone del Circo che ospita un padiglione horror e il vasto parco, deserto la mattina ma che non esita a riempirsi appena il clima si scalda un poco. Appena entrati in fiera ci accoglie la consueta fiumana di gente eterogenea: dai ragazzi con le spade appena comprate e impacchettate, alle famiglie con bambini a cosplayer dei fandom più disparati. Il primo padiglione cui si accede mediante l’ingresso è quello degli espositori.
Sono presenti molti stand di vario tipo: si passa da fumetti usati, a spade, action figures e anche tanti artigiani che creano piccoli oggetti in FIMO, resina e altri materiali, decorano tazze o stampano magliette a tema “nerd”. Immancabile la presenza di stand per cosplayers con parrucche, accessori e lenti a contatto, persino stand di propmakers e di tecnici degli effetti speciali. È innegabile che questa fiera si rivolga molto ai cosplayers, visto che il secondo padiglione, in continuità con il primo, è quasi del tutto dedicato a questo mondo.
Appena entrati non passa inosservata l’area Games, che ospita alcuni tornei, giochi free-to-play e alcune cabine fotografiche in stile purikura (cabine fotografiche che vi permettono di aggiungere alle foto ricordo un tocco “kawaii”, tipiche giapponesi), mentre poco più avanti sono presenti diversi stand dedicati esclusivamente ai gruppi cosplay, quali tra cui quello legato alla serie tv Once Upon A Time, a Harry Potter, X-Men , DC Comics, lo stand di Epicos (che si occupa anche della gestione del cosplay contest) e Cosplay Hub (un sito che si occupa di raccogliere news dal mondo cosplay e realizza, grazie a un team di cosplayers esperti, vari tipi di tutorial).
Ne approfittiamo per un giro intorno al palco, una zona che viene spesso utilizzata come fondale per le foto, come ritrovo, ma è anche il luogo dove sono situati i camerini. A un certo orario la fame chiama e ci dirigiamo verso il padiglione dedicato al cibo, una delle chicche di Novegro: fa da padrone lo stand del Bubble Tea, che mi dicono essere squisito, ma sono presenti anche altri venditori e l’area è in grado di soddisfare i gusti di tutti. In compagnia di un’amica, munite di ramen istantaneo – classico cibo da fiera – usciamo all’aria aperta, in una zona compresa tra questo padiglione e il seguente, un’autentica chicca: l’area interamente dedicata al Potteraduno.
In quanto Potterhead (fan della saga letteraria e cinematografica di Harry Potter), questo padiglione è una delle attrattive principali del festival e sono certa che non deluderà le mie aspettative. All’interno troviamo espositori legati unicamente a questo tema, nonché alcuni stand di particolare interesse. Primo tra tutti quello della Wizard Academy, organizzato dall’associazione Avventure Magiche, per ragazzi dai 15 anni in su, che permette di frequentare una settimana nella “Hogwarts italiana”, cioè l’Antica Accademia di Arti Magiche di Ambrolumio; durante i due giorni in cui si è svolta la fiera, questo team di insegnanti è anche riuscito a organizzare delle vere e proprie lezioni di Antiche Rune, Incantesimi, Duello e Pozioni. Fermarsi a parlare con loro è stato decisamente interessante, mi ha lasciato una forte voglia di provare questa esperienza.
Ma le sorprese a Novegro non finiscono qui: un piccolo stand con Hagrid munito di moto – una delle poche moto ufficiali con sidecar (quella originale si trova agli Warner Bros Studios di Londra), che ovviamente abbiamo provato, e la gara di body painting a tema potteriano. Sono rimasta del tutto affascinata dall’attività di questi artisti, dalla loro abilità e dalle opere indubbiamente straordinarie cui riescono a far vita su tele umane.
La giornata continua con l’alternanza tra piccole gite all’esterno, nel parco, dove i cosplayers e i fotografi si ritrovano per qualche scatto, e il padiglione dedicato al cosplay, dove si tiene la competizione.
Qui abbiamo il piacere di incontrare alcuni cosplayer degni di nota, tra cui Yatta Giulia, che partecipa alla gara con il suo imponente cosplay di Ronan l’Accusatore da “I Guardiani della Galassia Vol.1” – con un’esibizione che riesce comunque a strappare un sorriso finale, sulle note di Blue degli Eiffel 65 (non fatevi intimorire dalla bravura, c’è anche una persona simpaticissima sotto il cosplay) – e veniamo rapite per un breve video da Sara Romanoff nei panni di Harley Quinn, versione Suicide Squad Club, per conto di Cosplay Hub.
Ultimo evento della giornata è proprio il cosplay contest: ci infiltriamo dietro il palco, dove i numerosissimi cosplayer trepidano in attesa del proprio turno e dove ci attende un turbinio di colori che va dalle voluminose gonne delle principesse Disney alle maestose armature di World of Warcraft, un contrasto bellissimo accompagnato ad un livello decisamente alto dei partecipanti; le esibizioni non deludono le aspettative.
Prima di andare via un pensiero va al quantitativo sorprendente di cosplayers incontrati, ognuno con il suo livello di abilità ma tutti accomunati da uno spirito entusiasta che non respiravo da tanto tempo, che dovrebbe permeare la community in ogni occasione. Il Festival del Fumetto di Novegro, sebbene mi abbia lasciata fisicamente a pezzi, ha rinnovato la voglia di fare cosplay e di vedere altre fiere. Vale sicuramente la pena di farci un salto, se siete in zona, non ne sarete delusi.
Prossima tappa? Cartoomics!
Le foto sono ( quasi tutte) di Giovanni Salvaggio