L’attuale Piazza Dante, era Chiamata largo del Mercatello dalla fine del 1500, era il mercato piccolo della città fuori dalle mura, usato anche come deposito delle salme dei morti di peste del 1656 dove furono portate a migliaia attraverso Port’alba.
Dopo il 1750 si volle dare alla piazza un’ aspetto differente, e il compito fu assegnato da Carlo III di Borbone al celebre architetto Luigi Vanvitelli.
Nel progetto iniziale di Vanvitelli la nicchia centrale del colonnato, avrebbe dovuto ospitare una statua equestre del sovrano, che tuttavia non fu mai realizzata.
I lavori terminarono nel 1765 e a quel punto la piazza aveva assunto l’attuale struttura.
Ventisei statue, raffiguranti le virtù del sovrano, furono poste alla sommità delle colonne. Alcune di queste statue furono scolpite da Giuseppe Sanmartino. Al centro del monumento posti nella parte superiore dell’odierno Convitto Vittorio Emanuele, possiamo ammirare due orologi.
Se ci fermiamo a guardarli, apparentemente, sembra che l’orario non coincida, ma non è così. L’orologio più grande, segna l’ora convenzionale, il più piccolo, indica l’EQUAZIONE DEL TEMPO. La metà superiore dell’orologio mette in rilievo la differenza in positivo e in negativo, dell’ORA MEDIA E ORA SOLARE
Quest’orologio è rimasto fermo per molto tempo, fino a quanto un docente del convitto ha deciso di studiarlo a fondo scoprendo quanto il magnifico orologio fosse l’unico in tutta Europa a conoscere l’ora esatta, cioè di cogliere, quando il sole raggiunge la sua massima altezza, LO ZENIT, cioè quello che comunemente chiamiamo “mezzogiorno”, che non avviene tutti i giorni nello stesso momento.Il ritardo o l’anticipo può variare massimo di 15 minuti. Quindi, se la lancetta è ad ovest (sinistra) il sole è in anticipo, mentre se è ad est (a destra), è in ritardo.
Quando la lancetta è centrale, significa che tempo medio e tempo reale coincidono perfettamente. Significa anche che le ore 12 del nostro orologio sono realmente le ore 12 (il sole è al suo zenith).
Lo zenith avviene 4 volte l’anno: 15 aprile, 15 giugno, 1 settembre, 25 dicembre.