Inutile stare incollati alla pagina della Regione Campania, attendendo l’ordinanza del Presidente Vincenzo De Luca. Noi poveri mortali siamo qui, a lavorare con 40 gradi all’ombra, bardati di mascherine e amuchina, la nostra pelle rigetta questi prodotti dando vita a dermatiti e vere e proprie piaghe. Lo facciamo per proteggerci, lo facciamo per proteggere le persone a noi care, i nostri clienti, i nostri familiari. E lo facciamo anche perchè l’ultima ordinanza del Presidente De Luca, sollecita tutti i cittadini, in particolare i commercianti, i gestori di bar, ristoranti e pizzerie, all’uso delle mascherine, quale mezzo di protezione dal virus Covid-19. In modo tanto incisivo da intimare multe fino a mille euro e la chiusura delle attività da 5 a 30 giorni.
Il bar sotto casa è stato chiuso per 3 settimane in quanto un cliente rifiutava di indossare la protezione. Sfortunato il proprietario ad avere un cliente un pò superficiale, un pò ignorante, un pò stolto, tra quei 20 che deambulano all’interno dell’esercizio ogni giorno.
E allora perchè vado a trovare la mia famiglia a Napoli e resto imbottigliata 40 minuti per fare Discesa Coroglio e vedere 300 persone ammassate (rigorosamente senza mascherina) fuori i vari locali del lungo mare che da Coroglio arriva a Bagnoli? Ma allora le discoteche sono aperte? Ok, sto invecchiando, mi sarò persa qualcosa… Ero rimasta all’andare in discoteca, a mantenere le distanze, addirittura a non dover ballare (certo, perchè in discoteca si va per ascoltare dell’ottima musica ricercata). Forse qualche permesso lo avranno dato. Si, decisamente ho perso qualcosa. Però, dai, almeno fuori, in fila, la sicurezza potrebbe farli stare a distanza… Ah ecco ci sono tre volanti dei carabinieri, sicuramente adesso interverranno… No, niente, girano verso via Cattolica.
E vabbè, dai, la voglia di tornare a vivere era tanta, forse anche i politici se ne sono resi conto. Ma allora i concerti? Perchè i concerti non li fanno? Qualche evento dal vivo sembra esserci: nelle chiese, negli anfiteatri, nelle arene. Luoghi pubblici, eventi gratuiti. E chissà quali norme da rispettare… Probabilmente si starà tutti seduti, da bravi, ad ascoltare con le mascherine in faccia che se accenni a cantare puoi dire addio all’ultimo rantolo di energia.
Nel frattempo vi posto le date dei prossimi concerti in Campania, mi rimetto a sedere, in ufficio, con la mia bella mascherina incollata al volto: