Il Napoli di Spalletti macina gioco e gol, assicurandosi con la vittoria in casa contro l’Ajax, il passaggio matematico al turno successivo, con due partite di anticipo, consacrando un ottimo momento, sia dal punto di vista fisico che psichico. Una squadra compatta e unita, un gruppo che riesce a trovare soluzioni diverse in ogni situazione, una straordinaria partenza quella degli uomini di Spalletti, che vincono e convincono anche gli scettici.
Dopo solo un quarto d’ora gli azzurri sono in vantaggio di due gol, grazie ad un perfetto uno-due orchestrato da Zielinski e terminato con un preciso colpo di testa di Lozano. Poi ci pensa Raspadori, dopo la solita incursione di Kvaraskhelia, a siglare con un tiro imprendibile all’incrocio dei pali, il gol del doppio vantaggio. C’è spazio anche per l’Ajax che di gol ne sigla due, ma il Napoli è inarrestabile, fissando il risultato sul 4 a 2 con il rigore siglato dal Georgiano e un gol di rapina del ritrovato Oshimen. Ora testa al campionato dove Domenica arriva il Bologna in cerca di punti.
Primo tempo scoppiettante
I due allenatori, rispetto la partita dell’andata, schierano gli stessi giocatori, tranne per l’infortunato Rahmani, sostituito da Juan Jesus, mentre l’Ajax schiera Sanchez al posto di Resnsch e Klaassen al posto di Tadic, i lancieri sono convinti di controllare i ragazzi di Spalletti che dopo pochi minuti dal fischio dell’arbitro, vengono trafitti da un chirurgico colpo di testa di Lozano, che conclude in rete un perfetto passaggio di Zielinski.
L’Ajax cerca di ripartire ma è ancora Napoli, che dopo un’azione corale partita dal solito Zielinski, trova il raddoppio con Raspadori, servito alla perfezione da Kvaraskelia. Siamo al 16′ del primo tempo e tutto fa presagire ad un’altra goleada.
Il Napoli rallenta e controlla
Il Napoli non infierisce e preferisce giocare con più tranquillità, controllando le veloci azioni olandesi che gioca con più convinzione rispetto all’andata, ma non riesce a concretizzare sotto porta, nonostante due azioni che costringono Meret a rifugiarsi in calcio d’angolo. Il primo tempo termina due a zero, gli azzurri soddisfatti raggiungono gli spogliatoi, il pubblico dello Stadio Maradona sostiene gli azzurri con cori e applausi, tutti meritati.