Torna la Serie A, dopo la sosta dovuta alle qualificazioni ai prossimi Europei, in cui la convalescente Italia di Mancini ha prima perso a Napoli contro l’Inghilterra e poi battuto Malta a domicilio.
Tanti anche i giocatori del Napoli impegnati in questi giorni, compreso il Cholito Simeone, che ha ritrovato la camiceta dell’albiceleste dopo più di due anni: purtroppo, proprio le fatiche dei match internazionali hanno riservato a Spalletti la più amara delle sorprese.
Gli azzurri, infatti, perdono per infortunio Victor Osimhen, trascinatore indiscusso della squadra insieme a Kvara e reduce da un periodo di forma straordinario, con 13 gol realizzati nelle ultime 12 partite tra campionato e Champions League.
Osimhen è rientrato a Napoli dalla Nigeria con un fastidio muscolare, e gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione distrattiva all’adduttore che verrà monitorata nelle prossime settimane.
La presenza del capocannoniere della Serie A è dunque a rischio anche per i quarti di finale di Champions da giocare contro il Milan, mentre il forfait di “Air Victor” è invece scontato per la gara di campionato in programma stasera (ore 20:45) contro i rossoneri di Pioli, nella prima di 3 sfide che si giocheranno in appena 17 giorni.
Toccherà, con ogni probabilità, proprio a Simeone sostituire Osimhen, e c’è da scommettere sul fatto che l’ex attaccante del Verona saprà farsi trovare pronto, proprio come in occasione della sfida di andata a San Siro, decisa da un suo splendido colpo di testa su cross di Mario Rui.
Spalletti recupera anche Raspadori, che però partirà probabilmente dalla panchina, mentre in difesa Olivera dovrebbe vincere il ballottaggio sull’out sinistro con il terzino portoghese; scontato l’impiego del centrocampo titolare composto da Zielinski, Lobotka e Anguissa, mentre in attacco, ai fianchi del Cholito, oltre a Kvara dovrebbe essere impiegato il Chucky Lozano.
Sono 74 i precedenti a Napoli tra azzurri e rossoneri in Serie A, e i partenopei sono in leggero vantaggio con 29 vittorie contro le 23 del Diavolo.
Il Milan ha però vinto l’ultima, importantissima sfida giocata al “Maradona”: il 6 Marzo 2022 fu una rete di Giroud a decidere lo scontro diretto tra le due squadre appaiate in vetta, lanciando i meneghini verso il tricolore.
L’ultimo pareggio risale al periodo del Covid: il 12 Luglio 2020 finì 2-2 con le reti di Theo Hernandez, Di Lorenzo, Mertens e Kessie.
Il Napoli, che ha vinto a San Siro le ultime tre sfide di campionato, paradossalmente non batte il Milan a Fuorigrotta da quasi 5 anni: il 25 Agosto 2018 gli azzurri di Ancelotti, in svantaggio di due reti a inizio ripresa contro la squadra di Gattuso, rimontarono e si imposero grazie alla doppietta di Zielinski e al gol di Mertens nel finale.
L’infortunio di Osimhen arriva nel momento più importante della stagione, ma questo Napoli è in grado di superare qualsiasi ostacolo , e ha già dimostrato a inizio campionato di saper fare a meno anche del proprio giocatore più prolifico, grazie ad una rosa profonda e ricca di qualità.
Come sempre accaduto fin qui, gli azzurri proveranno a vincere nonostante le difficoltà, per scucire lo scudetto dal petto dei Campioni in carica in un ideale “passaggio di consegne”, preludio di una festa che la città non vede l’ora di iniziare.