Non inganni lo striminzito 2-1 con il quale il Napoli ha liquidato la Fiorentina ieri pomeriggio al Maradona: al netto di un po’ di ansia nel finale, i ragazzi di Conte hanno dominato per lunghissimi tratti e solo la mancanza del killer instinct ha permesso ai Viola di restare in gara fino alla fine.
Non sembra vero a Conte di poter giocare con il 352, modulo preferito del tecnico salentino, sfruttando la capacità di Raspadori di essere attaccante di razza, seppur talvolta precipitoso al momento della conclusione.
Conte, dunque, conferma lo stesso undici che aveva pareggiato contro l’Inter la scorsa settimana, con il doppio play, Gilmor accanto ma spesso alle spalle di Lobotka e McTominay a dominare sul centro sinistra.
Sin dalle prime battute si capisce che la squadra sta bene, attacca e crea occasioni e solo la traversa (colpita da Di Lorenzo), De Gea (salvifico su Spinazzola e su Jack) e, come detto, la fretta di Raspadori, fanno si che il primo tempo si concluda con il minimo vantaggio per i partenopei, grazie al gol di Lukaku che approfitta dell’unico errore di De Gea che respinge male il missile di McTominay. La Fiorentina? Quasi mai pervenuta con il solo Kean (forte!!) a provare ad infastidire Meret, di fatto disoccupato. Mancherebbe un rigore per un abbraccio a Lukaku, ma ormai manco fa più notizia.
Nella ripresa i viola provano ad avanzare il baricentro ma i padroni di casa assorbono e ripartono. Dopo le prove generali (ancora De Gea a respingere), finalmente Raspadori trova il gol: da Gilmor a Lukaku, splendido il filtrante del belga per Giacomino che stavolta è freddo e lucido e fa 2-0.
Gara finita? Macchè!! Un splendida combinazione tra Kean e Gudmunsson permette all’islandese di battere Meret…un tiro, un gol!!! Era già accaduto sabato scorso, non si può dire sia un periodo fortunato per Alex Meret.
Negli ultimi 25 minuti, il Napoli controlla bene, ovvio un minimo di batticuore finale, ma di fatto la Fiorentina non tira mai in porta ed è anzi Simeone, subentrato a Raspadori, a mangiarsi un gol clamoroso dopo una volata solitaria, calciando in bocca a De Gea.
Finisce 2-1 e così il Napoli resta incollato all’Inter, vincente contro il derelitto Monza non senza difficoltà nè polemiche arbitrali (toh…).
In classifica l’Atalanta resta a meno due dagli azzurri dopo la roboante vittoria allo Stadium. Qualcuno ha davvero provato ad inserire la Juve nella lotta scudetto…non aggiungiamo altro!!!
Prima della sosta una giornata che potrebbe essere campale: Atalanta ed Inter si scontreranno (almeno una delle due dovrà lasciare punti per strada) mentre il Napoli va a Venezia.
Godiamoci questo viaggio e tappiamoci naso e orecchie, dal nord arrivano venti gelidi dai media e anche la trasparenza di alcune partite è ampiamente discutibile!!!