Lo sprint finale inizia col piede giusto: il Napoli di Conte regola l’Empoli, stavolta senza affanni, e vince la prima delle ultime 7 sfide di campionato da affrontare con le “piccole”, restando in scia dell’Inter vittoriosa sul Cagliari.
Contrariamente a quanto accaduto nelle ultime uscite, l’approccio degli azzurri è stato contratto, complice la necessità di rispondere al successo dei nerazzurri e l’aggressività dei toscani, rimaneggiati ma decisi a vendere cara la pelle nella speranza di racimolare punti salvezza.
La resistenza della squadra di D’Aversa è stata però spazzata via dopo un quarto d’ora dalla premiata ditta Lukaku-McTominay: splendida l’apertura del belga per lo scozzese, puntuale nell’inserimento e implacabile con il destro rasoterra da fuori area a battere Vazquez.
Anche dopo aver trovato il vantaggio, il Napoli ha fatto fatica a controllare il match nel primo tempo, nonostante qualche buona occasione capitata a Neres e Gilmour: stavolta, però, i partenopei hanno invertito la tendenza, salendo di colpi nella ripresa e trovando le reti che hanno chiuso l’incontro.
Protagonisti, manco a dirlo, Lukaku e McTominay: il centravanti ex Inter ha prima timbrato il cartellino sfruttando al meglio l’assist di un propositivo Olivera, e poi confezionato un altro assist al bacio per il centrocampista proveniente dal Manchester United, che ha firmato la sua personale doppietta con una poderosa incornata.
Il dialogo vincente tra i due si è ripetuto poco dopo, ma il destro di “Big Mc”, sull’ennesimo invito di “Big Rom”, si è infranto sul palo, che ha negato allo scozzese la gioia della prima tripletta in maglia azzurra.
La partita è filata via con poche emozioni, eccezion fatta per l’infortunio muscolare occorso a Juan Jesus, in campo al posto dell’acciaccato Buongiorno: nessuno dei due sarà dunque presente nel match in programma oggi pomeriggio (ore 18) a Monza contro la squadra di Galliani e Nesta, fanalino di coda e con poche residue speranze di salvezza.
Conte recupera Di Lorenzo e Anguissa, che hanno scontato il turno di squalifica, ma sarà costretto a far esordire dal primo minuto in campionato Rafa Marin, che ha finora giocato da titolare solo in Coppa Italia ma che è sembrato a suo agio nello scampolo finale della partita con l’Empoli.
Per il resto, il tecnico salentino dovrebbe riproporre il 4-3-3 con Neres e Politano al fianco di Lukaku, e con Spinazzola pronto a subentrare al posto del brasiliano a partita in corso.
Sono solo due i precedenti in Serie A giocati in Lombardia tra le due squadre, e si sono conclusi con un successo a testa: il 14 Maggio 2023 gli azzurri, freschi Campioni d’Italia, furono messi k.o dalle reti di Dani Mota e dell’ex Petagna, mentre il 7 Aprile 2024 Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori firmarono un 4-2 pirotecnico, rivelatosi poi un lampo effimero in un deprimente finale di stagione.
Quest’anno, invece, il Napoli arriva in Brianza con la Champions quasi in tasca e con concrete speranze di giocarsi lo scudetto fino alla fine: vincere, dunque, vorrebbe dire arrivare a soli 4 punti matematici dall’Europa che conta, e agganciare l’Inter, impegnata domani nella difficile trasferta di Bologna, in testa alla classifica almeno per una notte.
Serve un altro successo, insomma, per rendere più concreto l’obiettivo stagionale, e più vicino un sogno che si può continuare a coltivare.