Secondo un’indagine del New York Times, Mark Zuckerberg e Sheryl Sandberg l’amministratore delegato e il direttore operativo di Facebook concentrati sulla crescita, hanno ignorato diversi segnali d’allarme, per correre ai ripari hanno cercato di nascondere le prove di comportamenti scorretti della società.
Facebook ha attuato la tattica di di “Ritardare, negare e sviare”, sia per i casi dell’ interferenza della Russia durante le elezioni presidenziali elezioni americane del 2016, sia per gli scandali come quello di Cambrige Analytica.
Secondo il NYT “In alcuni dei momenti critici negli ultimi tre anni, erano distratti da progetti personali, passavano le decisioni sulla sicurezza e quelle riguardanti la politica a dei sottoposti”
Un responsabile di Facebook ha risposto:
“E’ stato un momento difficile per Facebook e tutto il management è stato concentrato ad affrontare i problemi. Stiamo lavorando duro per assicurarci che il pubblico trovi i nostri prodotti utili e per assicurarci di essere in grado di tutelare la nostra comunità dai cattivi”