Dall’11 aprile 2025 è in rotazione radiofonica “Vizi e virtù”, il nuovo singolo di Manù Squillante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 aprile. Continuano gli appuntamenti live.
“Vizi e Virtù” è un canto di resistenza contro l’oppressione e la negazione della libertà. Il brano si ispira alle leggi repressive imposte in Afghanistan, dove il diritto alla parola, al canto e alla poesia viene brutalmente negato.
Attraverso un testo evocativo e incisivo, la canzone racconta il silenzio imposto, la censura che soffoca l’identità e la dignità delle donne, trasformandole in simboli di una libertà proibita. Le immagini poetiche della “bocca spezzata” e della “parola proibita” danno voce a chi è costretto a nascondersi, schiacciato da leggi che si dichiarano giuste, ma che generano solo repressione.
Dal punto di vista sonoro, il brano oscilla tra atmosfere intime e accenti di ribellione. La fisarmonica, malinconica e struggente, si intreccia a chitarre calde e percussioni profonde, creando un tappeto sonoro che alterna dolcezza e tensione. Il ritmo incalzante accompagna un crescendo emotivo che non cede alla rassegnazione, ma si trasforma in un atto di resistenza. Le donne coperte e silenziate sono tradite dagli occhi di un mondo che le osserva senza intervenire, lasciandole in balia di una morale ipocrita. Tuttavia, nel cuore del brano, persiste un messaggio di forza e
speranza: la “virgola” diventa simbolo di una pausa imposta, ma non di una resa. La voce, la scrittura e la musica continuano a esistere, anche sotto il peso della censura, perché ogni suono soffocato porta con sé il seme di una storia nuova, da riscrivere con coraggio e dignità. Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Era il pomeriggio del 23 agosto 2024. Il sole stava
calando, allungando ombre morbide sulle strade vuote, mentre tornavo da una passeggiata. Non cercavo niente di particolare, solo un po’ di silenzio tra un passo e l’altro. Ma il silenzio, quello vero, lo trovai poco dopo, leggendo una notizia che mi lasciò senza respiro. Una legge, un’altra, che pretendeva di vestire l’oppressione con il nome della virtù. Un decreto che spezzava le parole prima ancora che potessero diventare voce. Mi è risuonato dentro tutto, come un’eco che non smette di tornare. Ho pensato alle bocche chiuse, alle storie mai raccontate, alle canzoni che nessuno avrebbe mai potuto scrivere. E allora l’ho fatto io. Di getto, con la mia chitarra, senza nemmeno pensarci troppo. Le parole sono arrivate come un fiume in piena, il suono ha trovato la sua strada prima ancora che le mie mani potessero fermarlo. Vizi e Virtù non è solo una canzone. È un atto di resistenza, un promemoria che la voce non muore, nemmeno quando provano a spegnerla. Ogni nota è un battito, ogni verso una porta socchiusa. Perché finché ci sarà qualcuno disposto ad ascoltare, la musica non sarà mai ridotta al silenzio.”
Il videoclip di “Vizi e Virtù” è un lyric video animato, un’opera visiva essenziale ma intensa, diretta e illustrata dall’artista Marharita Tsikhanovich. Attraverso una sequenza di disegni fatti a mano, il video dà vita a una galleria di volti femminili: donne inventate, ma reali nel loro silenzio imposto e nella loro resistenza invisibile. Le illustrazioni si susseguono con delicatezza, alternando sguardi velati e gesti trattenuti, figure che emergono e si dissolvono, come anime imprigionate in un limbo di censura. Il tratto semplice e diretto esalta il significato profondo del brano, lasciando alle immagini il compito di raccontare l’assenza e la lotta. Il testo della canzone scorre sotto le immagini, senza sovrapporsi, ma accompagnando lo spettatore con chiarezza. Ogni parola è lasciata nella sua piena forza espressiva, come un monito, un frammento di verità che non deve perdersi. Non ci sono artifici, solo il valore puro delle parole e il peso della loro assenza.
Con un’estetica minimale e intensa, il videoclip di “Vizi e Virtù” non è solo un supporto visivo, ma un’estensione del suo messaggio: quando la voce viene soffocata, resta il segno; quando la parola viene negata, rimane il suo eco.
Ciao Emanuele! Benvenuto a Senza Linea e complimenti per la tua musica! Parliamo innanzitutto del tuo ultimo singolo che è appunto Vizi e Virtù. Come nasce questo brano? Com’è nata proprio l’idea di questo brano?
“Vizi e Virtù” nasce da un incontro con una notizia che in qualche modo mi ha fatto riflettere. Alla fine di agosto dell’anno scorso, ritorno dal mare, leggo che in Afghanistan era stato emesso un decreto dal nome “Vizi e Virtù”, che vietava alla donna, oltre a tutto quello che già conosciamo, di cantare, parlare, dire poesie in pubblico. E questa cosa del non poter esprimersi in pubblico mi ha fatto riflettere tanto. E in qualche modo ho immaginato una donna che non può parlare, non può arrivare la sua voce e l’ho fatta diventare in qualche modo punteggiatura, con la figura metaforica che si sente nel ritornello: “Come una virgola prenderà una pausa, ma non si fermerà mai come un punto”. E quindi è nato da tutto questo.
Avete fatto anche un videoclip di questo brano.
Si, da un’artista bielorussa, molto molto brava e specializzata proprio in queste tipologie d’arte (l’illustrazione). E noi abbiamo avuto un incontro, mai di persona purtroppo, ma ci siamo confrontati su degli aspetti artistici. In passato mi piaceva molto il suo lavoro e l’idea era quella di riuscire ad incarnare il messaggio essenziale della voce, di questa oppressione, ma fatta però con elementi semplici. Infatti il video è molto semplice in alcuni elementi, ma tanto suggestivo perché davvero riesce a incarnare bene il messaggio, con tutto il testo che esce durante la canzone che fa cogliere la parte poetica, la parte testuale all’ascoltatore.
Senti, come lo promuoverai questo video e questo brano, hai dei live in programma?
Sì, sì, abbiamo un bel po’ di date che partono dalla nostra Salerno fino a Napoli. Saremo a Napoli il, il 10 maggio con il grande Marco Zurzolo che sarà con noi in questo concerto alla ZTL. E poi saremo a Roma il 9 giugno al Sax, al Plaza. E ci sono tutte le date che possono vedere gli ascoltatori sul sito www.manusquillante.art.
E in futuro, per il futuro che cosa hai in mente? Altri singoli oppure uscirà un EP?
Uscirà a fine maggio, inizio giugno un EP con, con tre brani, che si chiama “La mano, l’occhio e il cuore”, che è sulla falsariga di questo genere, quindi molto suonato, molto acustico, e molto musicale. Poi ci saranno tantissime bellissime novità durante l’anno.
E allora noi facciamo un grande in bocca al lupo a Manu e non vediamo l’ora di sentirlo il 10 maggio a Napoli con Marco Zurzolo, presso la ZTL.
Biografia
Emanuele Squillante, in arte Manù, è nato a Sarno (SA) il 25 luglio 1992.
Ci sono voci che si accendono come candele, altre che bruciano come falò nella notte. Manù è una di quelle voci che scaldano, che raccontano, che restano. Cantautore prima di tutto, la sua musica è fatta di parole scolpite nell’anima e melodie che sanno di vita vissuta.
Nato e cresciuto tra note e racconti, ha imparato che la musica non è solo suono, ma un modo di esistere. Fin da bambino, ha trovato nelle corde di una chitarra, nei tasti di un pianoforte e nella sua voce lo strumento più sincero per dare forma alle emozioni. Il suo universo musicale è cresciuto tra il jazz respirato in casa e i grandi cantautori italiani – Pino Daniele, Fabrizio De André, Lucio Dalla – che gli hanno insegnato che una canzone può essere poesia, ribellione, abbraccio.
Oggi è un cantautore riconosciuto, premiato e apprezzato, capace di emozionare e lasciare un segno. Ha calcato i palchi dei più importanti festival, condividendo la scena con artisti come Ron, Neri Marcorè, Samuele Bersani, Peppino Di Capri, Sal Da Vinci. Ha inoltre aperto i concerti di Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Raphael Gualazzi, Morgan e molti altri.
Vincitore di premi prestigiosi come il Premio Fabrizio De André 2024 e il Premio Gianmaria Testa 2024, è stato selezionato tra le eccellenze dei conservatori italiani nel programma RAI PLAY SOUND “Matricola in Musica”.
Per Manù, però, il vero traguardo non sono i riconoscimenti, ma la possibilità di vivere attraverso la musica, di scrivere, cantare e raccontare con la stessa urgenza di sempre. Perché ogni canzone è una casa in cui tornare.
“Vizi e virtù” è il nuovo singolo di Manù Squillante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 aprile 2025 e in rotazione radiofonica dall’11 aprile.