Nonostante il primo video di Battlefield V sia piaciuto molto per la sua bellezza e spettacolarità , diversi utenti hanno storto il naso per la presenza di alcune inesattezze storiche, prima fra tutte la presenza di una donna tra i protagonisti del gioco.
Durante la seconda guerra mondiale diversi paesi come Gran Bretagna, Stati Uniti e Repubblica Sociale Italiana impiegarono donne in servizi ausiliari. Solo in Unione Sovietica le donne furono usate nei combattimenti. A partire dagli anni settanta del XX secolo alcuni eserciti occidentali hanno permesso alle donne un servizio attivo, e attualmente una 15 di paesi permettono alle donne di ricoprire ruoli di combattimento attivo.
Ma queste cose si dovrebbero imparare sui banchi di scuola, non davanti un monitor, non credete?
Ecco comunque il video “incriminato”: