Senzalinea ha il piacere di intervistare Gianluca Falletta, uno degli coordinatori di “May the fourth be with you” evento che si articolerà da oggi fino domenica, strettamente collegato a Mann@Hero la bellissima mostra che metterà al confronto la mitologia classica e quella creata da George Lucas. La mostra si terrà al MANN di Napoli fino al 31 luglio.
“May the fourth be with you” è un evento legata alla mostra MANN@HERO, come si articoleranno questi 3 giorni?
Per festeggiare una ricorrenza tanto importante Napoli si prepara ad ospitare, da oggi (fino al 6 Maggio), presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) e la Reggia di Caserta una serie di iniziative stellari in concomitanza con la mostra MANNHERO, Gli Eroi dall’Antichità alle Guerre Stellari. Gli eventi sono stati realizzati con la partecipazione straordinaria della 501st Legion Italica Garrison, della Rebel Legion Italian Base, Saber Guild e dell’Italy Stronghold – Mandalorian Mercs Costume Club, gruppi di costuming ufficialmente riconosciuti da LucasFilm e presenti in tutto il mondo, l’evento inizierà con la presenza delle Legioni presso il Museo Archeologico Nazionale [la parata è stata annullata per il meteo avverso], in cui si potrà vivere una vera e propria “Star Wars Experience” in compagnia dei propri eroi preferiti, da Darth Vader a Han Solo, alla principessa Leia, dai mitici Stormtrooper agli ufficiali imperiali, fino ai piloti ribelli e tanti altri. Con i gruppi di costuming internazionali sfileranno anche la Galactic Academy Varykino Campus Italia, i Dark Side of Naples, il club napoletano di appassionati e cosplay di Star Wars e la Jedi Generation, lo storico gruppo italiano dedicato alle performance acrobatiche ispirate alla saga.
Quale è stato il tuo ruolo all’interno del progetto?
Mi sono occupato delle relazioni tra i gruppi di costuming internazionali e la Direzione Artistica di Ciro Sapone e gli organizzatori di Italian Zeotrope e del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. È stata mia cura selezionare le migliori creatività di prop making “stellari” per offrire agli ospiti del museo un’esperienza reale in una “galassia lontana lontana”.
Quali sono le difficoltà maggiori che il tuo gruppo di lavoro ha incontrato?
Difficoltà vere e proprie non direi. Abbiamo lavorato passo passo per creare una mostra “in divenire” che stupirà gli ospiti fino a fine luglio 2018 e creare tre giorni di eventi in maniera spettacolare! Inoltre poter realizzare un evento Star Wars nella Reggia di Caserta, il leggendario palazzo di Theed di Naboo visto in Episodio I e Episodio II è stato così leggendario che ogni problema è passato in secondo piano.
Avete coinvolto diversi gruppi di costuming riconosciuti ufficialmente da Lucasfilm, quale sarà il loro ruolo all’interno delle varie attività?
Come ho detto prima il loro ruolo è semplice. Realizzare un’esperienza memorabile per gli appassionati di Guerre Stellari e per i fruitori Delle due location. Le legioni sono specializzata a vivere e far vivere un sogno stellare creato ormai 41 anni fa.
La mostra MANNHERO ci racconterà che le epopee classiche non sono molto diverse da quella creata da George Lucas, ma è davvero così?
La mitologia moderna “cinematografica” di Star Wars e, aggiungerei, quella ispirata alle grandi saghe di comics del passato, prende a piene mani da quella “classica”. Stereotipi culturali che si trasformano in concetti mediali moderni che riescono a incuriosire tanto da far riscoprire le bellezze del nostro passato attraverso galassie lontane lontane.
Tu e Ciro Sapone dedicherete uno spazio alle opere di alcuni prop maker dedicato al mondo di Star Wars, puoi darci una piccola anticipazione su cosa verrà esposto?
Arriveranno astronavi, boss galattici, droidi familiari o acerrimi nemici. Non vi anticipo nulla ma posso dirvi che MannHero è un’esposizione in continuo movimento, nata anche con l’obiettivo di dar possibilità ai grandi creativi di Star Wars italiani di poter far conoscere i propri splendidi lavori al grande pubblico anche di “non appassionati”! Ne vedremo e rivedremo Delle belle! Rimanete sintonizzati con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli!
Dopo i primi 3 giorni come proseguirà la mostra fino a luglio?
La mostra durerà fino a fine luglio, con una serie di appuntamenti speciali, eventi e iniziative dedicate ai videogiochi, fumetti, illustrazione, lato e gli appassionati di filatelia. Ci sarà sempre un buon motivo per recarsi al Mann fino a questa estate!
Che riscontro ha avuto il vostro stand all’appena concluso Comicon2018?
Grazie alla presenza dei ragazzi di The dark side of Naples e del team acrobatico della Jedi Generation, con il maestro Leonardo Biagini, lo stand dell’iniziativa è stato estremamente frequentato dal pubblico che ha avuto una piccola anticipazione di queste giornate stellari in una galassia lontana lontana…
Secondo te iniziative come queste possono avvicinare i giovani ad una “cultura” più classica?
Si chiama edutainment ed è una parola magica. Didattica e intrattenimento che si fondo per creare esperienze istruttive interattive, crossmediali e coinvolgenti. Questo è Mannhero e questo è il mio lavoro: divulgare scienza, arte, archeologia, ambiente attraverso un processo ludico che trasforma i fruitori in veri protagonisti di un gioco che fisserà nella memoria nozioni e concetti in modo totalmente nuovo e appagante!
Dopo “May the fourth be with you” quali saranno i tuoi impegni lavorativi?
Bhe ovviamente il mio lavoro come direttore artistico del Luneur Park che si prepara ad offrire nuove attrazioni ed esperienza per il pubblico, alcune nuove “fiere del fumetto” in cui avrò l’onore di poter coordinare il popolo dei miei “figlioletti” i cosplayer italiani, e tante iniziative a carattere tecnologico/immersivo in giro per il mondo. Come sapete è difficilissimo che riesca a smettere di creare sogni!