Genere: Commedia; Anno:2024
Regia: Alessandro Siani
Attori: Alessandro Siani, Leonardo Pieraccioni, Francesca Chillemi, Brenda Lodigiani, Gea Dall’Orto, Fulvio Falzarano, Enrico Lo Verso, Tommaso Cassissa, Euridice Axen, Sergio Friscia, Biagio Izzo, Giovanni Esposito, Peppe Lanzetta, Alan Cappelli Goetz
Distribuzione:01 Distribution
La storia è quella di Antonio (Alessandro Siani) e Pieraldo (Leonardo Pieraccioni) condividono molte cose: una donna in comune, una figlia a metà e una volante per due, una carriera non sempre luminosa, un legame di lungo corso ma un po’ ammaccato – due esistenze apparentemente troppo tranquille per due agenti di polizia che il destino ha voluto sapientemente intrecciare. Matilde (Brenda Lodigiani) è infatti l’ex moglie di Antonio e l’attuale compagna di Pieraldo, Maria (Gea Dall’Orto) è la figlia di Antonio e vive con la madre e Pieraldo. E poi c’è Sara (Francesca Chillemi), l’affascinante poliziotta con cui Antonio ha forse avuto un passato e potrebbe avere un futuro. Insomma, una famiglia allargata ma un’amicizia a volte troppo stretta per due improbabili colleghi con molte idee e non grandi ambizioni.
Alessandro racconta in conferenza stampa:“già dopo la prima proiezione a Sorrento, la sala con ottocento spettatori e tutti che ridevano, ci ha fatto entusiasmare. Ma la cosa che mi hanno chiesto subito è stata: ma adesso il secondo film quando lo fate?”.
Segno che questo duetto cinematografico era nell’ aria e desiderato dal pubblico.
E Leonardo aggiunge: “ci eravamo conosciuti e si era capito che venivamo dallo stesso ambiente: il cinema comico, il cabaret e soprattutto la volontà di mettere in un film quanto più riesci a mettere, con il rischio che ti accorgi dell’ esito del pubblico a film finito, mentre in teatro la battuta la testi subito e le reazioni del pubblico sono immediate. Far ridere è difficile, mi ricordo un aneddoto su Totò che a Cinecittà incontrò un suo collega che gli raccontò che stava girando un film drammatico e il Principe gli rispose: allora ti stai riposando!”
Un anno esatto dal suo ultimo lavoro Alessandro Siani torna al cinema con grande stile, ritagliandosi il doppio ruolo di regista e attore, stavolta non sceglie una spalla collaudata, ma si rinnova e si propone con un altro attore del suo stesso calibro. Alessandro e Leonardo, Napoli e Firenze mai state così vicine. I due attori si immergono in due ruoli inediti per entrambi (nessuna vena romantica per Alessandro, e nessun ruolo da eterno Peter Pan per Leonardo), due ruoli sulla falsariga dei polizieschi anni 70 per musiche e contenuti, ma non rinunciando alle gag a cui ci hanno abituati. Napoli e Firenze, le loro differenze dialettali, lo stile di vita, il rapporto tra amici/parenti sono il fulcro del film. Un pochino come la coppia Boldi/De sica che giocava sulla diatriba tra Roma e Milano, nord e sud.
E come resistergli?
Due ore in cui i due protagonisti nelle vesti di piantagrane sono alle prese con un caso che li coinvolge in prima persona. Siani esplora a sua maniera il concetto di famiglia allargata, concetto facile a parole, ma difficile nella realtà.
Come in ogni film Siani regala sorrisi made in Napoli, surreali gag, ma strizzando sempre l’occhio a tematiche serie come i vincoli di parentela, l’amicizia e l’etica sul lavoro. Sullo schermo con Pieraccioni si amalgama perfettamente, nessuno ruba la scena all’altro, anzi coesistono in modo ineccepibile, grazie anche ai comprimari tutti con ruoli ben strutturati.
Un cast in stato di grazia per un film destinato a diventare un classico della commedia italiana.
E chissà che dopo i già citati Boldi/De Sica non siamo davanti alla nuova coppia d’oro del cinema…