Joey Cramer è un attore canadese, è stato una meteora nel firmamento del cinema. Attore, tecnicamente, lo è ancora, ma il successo lo ha abbandonato ormai tanto tempo fa.
Joey, un ragazzino carino e parecchio spigliato, partecipa ad un casting per un film americano e sbaraglia la concorrenza venendo scritturato subito. Il film è NAVIGATOR, anno 1986 dove Cramer impersona David il protagonista del film che finiva rapito dagli alieni. La pellicola ha successo ed ancora oggi è considerato un cult movie anni 80. Joey diventa famoso ovunque e sembra che per lui si aprano le porte di Hollywood, è salutato come uno degli attori più promettenti della sua generazione con una nomination ai Saturn Award.
Ma non è affatto ciò che succederà poi.
Dopo l’uscita del film le cose non sono andate come Joey e soprattutto il suo agente ed i genitori speravano.
Prima di tutto la carriera, i copioni dei blockbuster non sono mai arrivati, gli propongono filmetti di serie b, che non ne spingono la carriera. Per un ragazzino che ha assaggiato il successo è un duro colpo da digerire, soffocato dalle aspettative degli adulti che ha intorno.
La popolarità lo abbandona di botto, riesce ad entrare nel cast di due episodi de La signora in giallo e poi, solo dopo una decina di anni, nel cast di un film drammatico, Un party per Nick, film non memorabile, non è certo la filmografia di una nuova star.
Ma non è tutto, da allora inizia un escalation di guai in cui Cramer si infila senza controllo. In Canada a Sechelt viene arrestato per rapina a mano armata, fortunatamente nessuno si fa male ma Joey viene processato. Precedentemente a questo si becca delle denunce per aver manomesso degli assegni bancari.
Joey, racconterà poi, dopo aver pagato il suo debito con la giustizia, di non aver mai trovato un lavoro serio e di non aver seguito gli studi in modo preciso per correre dietro alla carriera di attore.
Si trova nella terra di mezzo, il cinema non lo vuole più ed il mondo del lavoro fatica a raccattarlo essendosi macchiato la condotta.
Oggi, il NAVIGATOR, fa il commesso in un anonimo negozio di oggetti sportivi, afferma che ”quello” è un film che non riesce nemmeno a guardare, in quanto rappresenta l’inizio del suo declino.
La favola di un giovane e promettente attore si è trasformata in tragedia e il nostro “Navigator” non è riuscito a trovare la strada giusta per la sua vita.