GeVi Napoli – Banco di Sardegna Sassari 93-83 (23-25; 52-44; 77-58)
Torna al successo la GeVi Napoli, che in un PalaBarbuto pieno nonostante il freddo batte il Banco di Sardegna Sassari e tiene il passo delle altre contendenti alla salvezza.
Pancotto lancia in quintetto a sorpresa Dellosto insieme a Williams, Davis, Michineau e Howard, mentre l’acclamato ex coach partenopeo Bucchi risponde con Dowe, Bendzius, Kruslin, Jones e Stephens.
E’ Sassari a scattare meglio dai blocchi, con un parziale rapidissimo di 8-2 firmato da Jones e Bendzius, lasciati troppo liberi dall’arco.
La GeVi prova a reagire con Michineau e Dellosto, ma il play francese è costretto a uscire presto con due falli sul groppone; è Davis a firmare il primo vantaggio Napoli con 5 punti in fila (12-10), imitato però da Kruslin.
Sassari continua a bruciare la retina dalla distanza, ma Napoli resta a contatto grazie a un paio di canestri di Williams; Sassari resta avanti con una magia di Gentile e un tecnico fischiato a Pancotto, ma l’ultimo canestro di Young consente ai padrini di casa di chiudere il primo quarto con un solo possesso di svantaggio (23-25).
Quattro punti in fila di Zerini valgono la parità a quota 27, e la tripla dall’angolo di Young vale il + 3 Napoli, con Bucchi costretto al timeout; Sassari segna 2 punti in 4′, e la tripla di Uglietti vale il +8 GeVi (35-27).
Gli isolani continuano a sbattere sulla zona 2-3 chiamata da Pancotto, e un altro canestro da oltre l’arco di Stewart regala la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa (38-27), facendo esplodere il PalaBarbuto e costringendo Bucchi a un’altra sospensione.
Stewart colpisce ancora, dalla distanza e dalla lunetta, Williams segna da sotto, e Napoli prova a scappare (47-32); Howard si iscrive finalmente al match, ma Sassari ritrova la via del canestro, e con un controbreak di 12-5 riesce a chiudere il primo tempo a contatto (52-44).
Michineau prova a mettersi in partita a inizio ripresa: la sua tripla e quella di Davis ricacciano la Dinamo a -14 (62-48) dopo poco più di 3′; Napoli però si addormenta a rimbalzo difensivo, e il play francese, ancora in attacco, commette la sua quarta penalità, consentendo agli ospiti di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (62-53).
La GeVi, però, tiene botta: il canestro di Williams, i liberi di Howard e la tripla di Stewart sul rimbalzo offensivo di Zerini valgono il massimo vantaggio casalingo (69-53), con Bucchi costretto ancora al timeout.
Il canestro in virata di Davis vale il +21 (74-53), e il gioco da 3 punti di un ritrovato Stewart consente a Napoli di tenere a distanza la Dinamo e di arrivare all’ultimo intervallo avanti 77-58.
La tripla di Dellosto per l’84-61 sembra chiudere i giochi, ma Napoli smette improvvisamente di giocare, subendo un parziale di 10-0; Williams interrompe l’emorragia, e Michineau fa dissolvere la paura, firmando il +15 (88-73) a meno di 3′ dalla sirena.
Pur con qualche patema di troppo, Napoli riesce a gestire il margine, e la tripla di tabella di Davis chiude i giochi: Napoli vince 93-83, salendo a quota 12 punti in classifica.
Visibilmente contrariato coach Bucchi: “complimenti a Napoli, ma noi abbiamo concesso troppo, la partita ci è sfuggita nel secondo quarto; era doveroso provare il recupero nel finale, ma non è stato sufficiente per vincere.
L’assenza di Robinson ha pesato molto, ma non possiamo essere dipendenti da nessuno.”
Soddisfatto invece Pancotto: “è iniziato un altro campionato, lo dimostrano i risultati delle altre, perciò era importante vincere; mi è piaciuta la continuità con cui abbiamo giocato e che fin qui ci è mancata.
Molto contento dell’attacco, del rapporto assist/palle perse e dei rimbalzi, ma questo deve essere solo un punto di partenza.
Stewart aveva bisogno di fiducia, abbiamo cercato di infondergliela e oggi ci ha ripagato.
Il campionato non ci aspetta, ora dobbiamo provare a strappare una vittoria anche in trasferta.”
Napoli ora è attesa dal difficile impegno di domenica prossima a Trieste, e la speranza è che gli azzurri possano dare continuità alla bella prestazione di stasera.