Esatto. Esiste una versione alternativa (quasi dimenticata) di Wonder Woman ideata da Stan Lee, nei primi anni 2000. Una versione che ha fatto la sua ricomparsa nell’evento Dark Nights: Death Metal Multiverse’s End, in corso di pubblicazione negli USA. Ma andiamo con ordine.
Nel 2001 Stan Lee venne invitato a reimmaginare alcuni dei personaggi più importanti dell’universo DC, una serie di one shot dal titolo abbastanza didascalico Just Imagine Stan Lee Creating the Dc Universe. Ad affiancarlo, alcuni dei disegnatori più importanti dell’epoca (e non solo dell’epoca): da Jim Lee a Dave Gibbons, da John Byrne a Joe Kubert. A Lee venne data grande autonomia, e un universo narrativo autonomo, ma con un posto all’interno del multiverso DC: Terra 6. Fra gli eroi protagonisti dell’Elseworld immaginato da Stan Lee c’era appunto Wonder Woman, il cui one shot fu pubblicato nel 2002.
Sebbene conservi alcune delle caratteristiche del personaggio originale, la Wonder Woman di Terra-6 rimase un personaggio diverso. Alter ego di Maria Mendoza e nata in Perù priva di poteri, era figlia di un giudice locale, impegnato nelle proteste contro gli scavi nella antica città sacra di Cuzco. Fu ucciso da Armando Guitez, capo degli scavi, intenzionato a impossessarsi di un antico potere in grado di fargli governare il pianeta. Recatasi agli scavi per vendicarsi di Guitez, Maria trova due antiche rune. La prima viene distrutta da Guitez, che ne assorbe il potere oscuro. La seconda ovviamente da Maria, che viene convocata dal dio del Sole, che le insegna a richiamare la sua lancia dorata, diventando così la nuova dea del sole.
In Dark Nights: Death Metal Multiverse’s End, Maria è fra gli eroi sopravvissuti che stanno tentando di fermare le Oscure Forze multiversali guidate da Perpetua. Questa apparizione nel maxi evento DC potrebbe signficare una presenza più regolare degli eroi del Just Imagine Universe, che fin’ra sono apparasi solo in una manciata di episodi e di cammeo.