Quante volte ci è capitato di sorridere vedendo i cagnolini o i micetti (più raramente) trascinare il sederino sul pavimento trascinandosi con le zampe anteriori? Per quanto la scena sia buffa, spesso può essere indice di fastidio dovuto alle ghiandole perianali.
Partiamo col dire che l’ano è circondato da molte ghiandole, ma le ghiandole perianali sono contenute da due sacculi ai lati dell’ano il cui sbocco è all’interno dello sfintere anale ed il loro secreto riveste le feci conferendo un odore identificativo tra i vari individui; il liquido viene espulso grazie alla potente muscolatura dei sacchi anali, tanto che dinanzi ad un forte spavento o stress, il cane può “spruzzare” anche a 90 cm di distanza.
Queste ghiandole sebacee e sudoripare modificate, solitamente, sono più sviluppate nei maschi.
Anche se l’odore del secreto è nauseabondo è fondamentale che i medico veterinario le monitori perché possono essere soggette ad infiammazione qualora il soggetto abbia una qualunque condizione che ne renda difficoltoso lo svuotamento con la defecazione.
Come anticipato, non solo si tratta di un “mezzo fisiologico”, ma anche di “comunicazione”, infatti grazie alla differente “profumazione” e “concentrazione” è possibile percepire le mutazioni ormonali, se l’alimentazione è corretta per quel soggetto o lo stato di salute.
Qualora il nostro cane o gatto (condizione meno frequente ma comunque plausibile) non riesca a svuotare le ghiandole e queste tendono a persistere in uno stato infiammatorio, le condizioni possono degenerare in ascessi e fistole.
Molte razze come il pastore tedesco, il bulldog inglese, il collie o il beagle hanno una predisposizione genetica maggiore ai problemi infiammatori.
In ogni caso i “campanelli d’allarme” di solito sono frequente leccamento, morsi ripetuti sul posteriore, trascinare il sedere sul pavimento, odore sgradevole di pesce avariato, ano ed annessi gonfi, inappetenza dolore alla palpazione.
Ma, attenzione, le ghiandole non vanno svuotate continuamente, e soprattutto non da “profani”, ma esclusivamente dal medico veterinario e solo qualora lo ritenga opportuno!