Sabato 6 febbraio 2016 con l’Associazione culturale locus iste conoscerete la storia di una delle manifestazioni più trasgressive, politicamente strategiche, violente e imponenti della tradizione festiva partenopea: il Carnevale. Proprio come una medaglia col suo dritto e il suo rovescio, il carnevale napoletano tra XVI e XIX secolo ebbe modo di mostrare simultaneamente due diverse facce, connotandosi al tempo stesso come aristocratico e popolare. Della storia di quest’ultimo non si è avuta notizia se non alla fine del ‘700 ad opera dei viaggiatori stranieri presenti in città che ne fissarono nei propri scritti la memoria.Alle licenziose e popolari rappresentazioni della zeza, alla parata di carri e quadriglie delle corporazioni delle arti annonarie, al saccheggio delle macchine da festa allocate in Largo di Palazzo per volere del re, si sovrapponeva il carnevale rappresentativo della corte e dei ceti aristocratici che, facendo sfoggio di carrozze, cavalli e ampio seguito, sfilava lungo Via Toledo sino a raggiungere Largo di Palazzo. Definita nel 1835 da Alexandre Dumas padre, selciata di lava come Ercolano e Pompei e illuminata a gas come Londra e Parigi, attraverseremo anche noi Via Toledo fino a Largo di Palazzo, narrandone la storia e ammirandone i sontuosi edifici. Lunga oltre un chilometro, essa fu aperta alla metà del XVI secolo in attuazione del grande piano urbanistico di espansione disposto dal vicerè Pedro Alvarez de Toledo, marchese di Villafranca, ma di fatto costituì sempre una sorta di ingresso trionfale verso il palazzo vicereale dove per l’occasione si tenevano feste e balli in maschera.Si trattava di un percorso cerimoniale nuovo e laico, contrapposto a quello religioso, e il cui momento conclusivo era rappresentato dall’assalto dei lazzari alle cuccagne in legno e cartapesta, ricolme di ogni genere di commestibili, allestite sulla piazza. Ma della realizzazione di queste ardite e pericolose costruzioni, e della loro valenza simbolica vi diremo di più durante la nostra passeggiata di sabato. Vi aspettiamo.
Appuntamento: in Piazza Dante ore 10,15
Durata: 120 min circa
Contributo organizzativo: 6 euro
Gruppo minino: 10 persone
Prenotazione obbligatoria:
Segreteria locus iste +39 3472374210 – locusisteinfo@gmail.com
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