Star Comics pubblica per la collana Astra il fumetto HITLER È MORTO di Alberto Pagliaro e Jean Christophe Brisard.
Alberto Pagliaro classe 1972 è un disegnatore e illustratore fiorentino attivo dai primi anni 2000. Tra le sue opere più interessanti si ricordano gli adattamenti a fumetti de: L‘Otello, L’ Aida e la Traviata realizzati tra il 2012 e il 2013 in collaborazione con il Teatro comunale di Modena. Nel 2016 realizza i disegni per l’albo di Dylan Dog – La ragazza che moriva ogni notte i cui testi furono realizzati da Mauro Uzzeo. L’anno successivo torna agli adattamenti relativi al mondo lirico con Verdi, l’amore spezzato. La traviata. Otello. Aida pubblicato da Kleiner Flug e l’adattamento a fumetti de Il rigoletto per il Grande Teatro-Opera Nazionale di Varsavia.
Jean Christophe Brisard è un giornalista regista di documentari e autore di libri d’inchiesta. Laureato in storia e geopolitica, si occupa in particolare di zone di guerra e dittature, ha anche diretto una trentina di documentari. Nel 2016 pubblica un libro sugli effetti collaterali dell’ anti infiammatorio Vioxx, prodotto dalla ditta farmaceutica americana Merck & Co, che aumentava di 5 volte il rischio infarti e gli ictus. Nel 2007 negli Stati Uniti la Merck fu condannata ad un risarcimento record mentre in Francia caddero nel vuoto decine di denunce. Jean Christophe Brisard e l’avvocato Antoine Béguin scoprirono che uno degli esperti nominati dalla giustizia francese aveva un conflitto di interessi con lo studio legale della Merck.
Nel 2018, dopo due anni di indagini, pubblicò due libri e realizzò due documentari sulla morte di Hitler. Con l’aiuto della giornalista Lana Parshina gli fu permesso di visitare il quartier generale del Servizio di Controspionaggio Russo a Mosca dove ottenne l’autorizzazione di far esaminare i presunti resti dei denti di Hitler dal medico legale francese Philippe Charlier che confermò la genuinità dei reperti .
La collaborazione con Pagliaro parte da una semplice domanda: perché non esiste alcuna foto del cadavere di Hitler? Inizia così narrazione degli eventi all’indomani della caduta di Berlino con l’esercito sovietico che entra nella capitale tedesca. Alla ricerca del corpo del Fuhrer, Stalin sguinzaglia il NKVD, antenato del KGB, e il controspionaggio russo, denominato Smers che entrano subito in competizione.
Inizia così un racconto che mescola realtà e fantasia, personaggi storici come e protagonisti fittizi. Un racconto nel quale tutti sono contro tutti ed è impossibile fidarsi dei propri compagni, in una spirale che oscura il bene superiore della ricerca della verità storica.
Senza contraddire mai elementi raccolti nella sua ricerca, l’autore mette in piedi un racconto nel quale il mistero che man mano si costruisce attorno alla ricerca del corpo di Hitler diventa il pilastro dell’intera struttura narrativa
Brisard non esprime un suo giudizio sulle azioni dei suoi personaggi: lascia che sia il lettore a trarre le proprie conclusioni e si limita fornire al lettore dati storici possibile.
Alberto Pagliaro si disimpegna efficacemente grazie a uno stile che, pur lontano dal realismo, è capace di mettere insieme personaggi, ambientazioni e vicende reali unendole efficacemente con personaggi e situazioni create per l’occasione. Rappresenta meticolosamente della città di Berlino, tra rovine e luoghi rappresentativi: una città devastata abitata da cittadini prima vittime del nazismo e poi della violenza dei vincitori.
Per tutte le altre info, sul secondo volume uscito, cliccare QUI.