“Le cercava ovunque e ne trovava dappertutto. Le raccoglieva a mani nude, con cura. Le infilava una ad una … Erano di foglie, per il tempo trascorso e che non tornerà. Erano di cristalli, per le parole d’amore dimenticate o mai avute. Erano di fiammella, per ogni ingiustizia che gli occhi avevano visto, che l’anima aveva subito.”
Trama: Un piccolo manuale di educazione sentimentale per riconoscere le emozioni che ci provocano turbamento e commozione sin da bambini. Un canto alla gioia e alla tristezza per cercare di capire il mondo.
Vincitore dell’XI Premio Internazionale Compostela per albi Illustrati
Kalandraka Edizioni
Recensione: Un puro concentrato di emozioni e poesia dove delicatissime immagini dai colori tenui fanno da sfondo ed intensificano la narrazione. Le lacrime, viste come perle da infilare, hanno consistenza e natura diversa in base alle sensazioni e sentimenti per cui sono state versate: cristallo per le parole di conforto; petali per un amore non corrisposto; caramelle per un regalo. L’infilatrice ne fa una collana, le raccoglie per spazzare via tutti i motivi di sofferenza che hanno fatto piangere qualcuno, per alleviare il dolore delle persone, ma lascia quelle più belle lungo il suo cammino, quelle di gioia.
Un libro sulla vita che raccomando soprattutto agli adulti. In lui riconosceranno i turbamenti ed i dispiaceri vissuti. Il livello emozionale è altissimo. I bambini potranno identificare in qualche passaggio i motivi dei loro pianti e delle loro tristezze, mentre l’adulto, per esperienza vissuta, sarà maggiormente consapevole delle conseguenze di alcune azioni.
Una piccola storia di grande carico emotivo. L’ho letta ad A. e R. con estrema lentezza, lasciando che i bambini osservassero con attenzione i disegni delle tavole fatti con matita ed acquerello: i volti dei soggetti sono ritratti perfetti delle emozioni, le espressioni dei volti sono talmente ben rese che pare quasi di trovarsi di fronte ad una fotografia. Mai avuta tanta attenzione e silenzio durante la lettura, i miei figli ascoltavano, osservavano e rispettavano ogni sentimento illustrato.
Attenzione: non si tratta di un albo triste, ma sensibile che descrive il dolore e la tristezza come percorso naturale della vita e che le lacrime versate vanno accolte e, se si riesce, trasformate.