Parlaci di te
Mi chiamo Elena Tabakovic, ho 20 anni e sono di Bologna. Nella vita principalmente frequento l’università e lavoro, studiare fisica è una delle mie più grandi passioni. I miei hobbies principali sono il cosplay, il cucito e studiare giapponese.
Da quanto tempo fai cosplay e quali hai realizzato fino ad ora?
Ho iniziato da solamente un paio di anni, per ora quindi ho realizzato relativamente pochi personaggi: maka albarn, mayuri shiina e rem sono quelli che preferisco, infatti di questi tre cosplay ho portato più versioni. ho realizzato anche la piastrina da “cells at work” ed un paio di gijinka. Poco prima della quarantena ho fatto anche phos da “houseki no kuni” e Peni Parker da “spiderman un nuovo universo”, tuttavia non ho avuto ancora l’occasione di poterli portare.
Come hai scelto il tuo nickname?
Il mio nickname è “Elena Mayushii”, l’ho scelto unendo il mio nome al soprannome del personaggio “mayuri shiina” dall’anime e visual novel Steins;Gate. Ho scelto questo nome perchè Steins;Gate è il mio anime preferito in assoluto e perchè adoro il personaggi di mayuri.
A quale cosplay che hai realizzato sei più legata?
Direi al cosplay di maka, non solo perché è stato il mio primo cosplay ma perché dietro alla sua realizzazione sono legati ricordi davvero molto belli e speciali.
Realizzi da sola i tuoi cosplay o preferisci comprarli/commissionarli?
Principalmente li compro ma alcuni dei cosplay che ho portato li ho realizzati io. più vado avanti più penso che mi piacerebbe realizzare quasi tutto da sola, per cui mi sto esercitando nel cucito.
Cosa pensi si chi ha fatto una scelta diversa dalla tua?
Non tutti hanno il tempo o i soldi per imparare a cucire, oltretutto alcuni cosplay possono essere davvero difficili da realizzare. Penso che un cosplay sia sempre valido non importa se è fatto a mano, commissionato o comprato.
Hai un “dream cosplay” o un progetto che hai particolarmente a cuore?
Si, mi piacerebbe portare devil homura dall’ultimo film di madoka magica. È un progetto molto complicato perchè oltre a dover realizzare il vestito dovrei costruire anche un paio di ali, mi piacerebbe farle “mobili” e avere la possibilità di aprirle e chiuderle a piacimento. Un altro progetto che spero di realizzare nel 2021 è il cosplay di Rina da love live! Questo è più fattibile ma vorrei realizzare anche la sua “rina-chan board” che porta quando è sul palco.
In quale cosplay invece, non ti vedresti proprio?
Durante la quarantena ho provato kurisu makise, e non riesco proprio a vedermi bene, per cui non credo che porterò mai quel cosplay
Secondo te è giusto guadagnare con il cosplay?
Si, non vedo perchè non dovrebbe esserlo. Penso sia una bella cosa quella di poter guadagnare facendo qualcosa che si ama.
Secondo te ci sono dei casi dove non lo sia?
Se escludiamo i casi ovvi in cui le persone vengono truffate o simili non mi vengono in mente situazioni in cui sia sbagliato guadagnare con il cosplay.
Ultimamente si parla molto degli original, secondo alcuni snaturano il senso del cosplay, tu come la pensi?
Dietro ad un original c’è comunque la creazione di un costume e l’interpretazione di un personaggio, semplicemente il personaggio lo inventi tu e non qualcun altro; per cui non penso che venga perso il senso del cosplay.
Secondo te che impatto hanno avuto i social network nella diffusione del cosplay?
Sicuramente hanno aiutato a diffondere questa passione e a creare grandi community di cosplayer. Il lato negativo però è che social danno molta più visibilità alle persone tossiche della community, certe volte sono davvero pesanti da sopportare.
A quali eventi hai partecipato fino ad ora?
Ne ho visitati un po’: Bologna nerd, Modena nerd, Ancona comics, Lucca, Rimini comix e altri.
Qual’è la tua fiera preferita?
Sono indecisa tra il Modena nerd e il Bologna nerd, oltre al fatto della vicinanza adoro queste fiere perché offrono un sacco di attrattive e spettacoli, essendo al chiuso e avendo grandi spazi sono ottime per i cosplayer, soprattutto perchè non hai il problema del meteo e delle temperature. Una pecca di queste due fiere è che, a differenza di altre come rimini o lucca, mancano di location particolari per fare i set.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Considerando l’emergenza covid non ho ancora un piano per quanto riguarda le fiere, deciderò in base a come andranno i contagi ma sicuramente prima della prossima primavera non mi muoverò.
Per quanto riguarda i progetti cosplay, appena torna il bel tempo, mi piacerebbe scattare sulla spiaggia con phos da “houseki no kuni”. Sto anche cercando di organizzare un set di gruppo con i personaggi femminili di Steins;Gate vestite da sacerdotesse giapponesi, a san marino c’è un tempio shintoista e penso sarebbe fantastico scattare lì in futuro(permessi ed epidemia permettendo ovviamente). Per il gruppo sto ancora cercando membri visto che ora siamo solo in 2, vorrei che fosse il più completo possibile. Oltre a questi due vorrei portare un personaggio di genshin impact.
Hai qualche aneddoto particolare che ti è successo in ambito cosplay che vuoi raccontarci?
Più che un aneddoto è una curiosità abbastanza bizzarra su di me: ho paura delle lenti a contatto, tuttavia penso che diano un bell’effetto quando faccio cosplay quindi le metto ugualmente. Spesso in fiera mi porto dietro uno specchietto per vedere se sia tutto ok.
Hai mai partecipato a qualche contest cosplay?
Si, ma solo qualche volta, la cosa più bella è stata salirci con i miei amici! È stato davvero divertente!
Hai mai partecipato ad eventi all’estero?
Purtroppo no, ma mi piacerebbe un giorno.
Hai un profilo dove offri contenuti contenuti o chiedi di essere supportata per i tuoi progetti?
Ho un profilo Ko-Fi, ma non offro contenuti esclusivi
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