Trama: Un’amicizia speciale, fatta di piccole cose: le passeggiate nel parco, il grande ippocastano, le polpette di Mario, le gite al mare. E poi il pittore Michelangelo, i ghiaccioli sul naso in montagna, i film di spionaggio… Perché se c’è un’amicizia così, si può anche ricominciare a essere felici.
Con il patrocinio morale della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi, Regione Toscana.
Alta leggibilità: questo libro utilizza un carattere tipografico speciale che facilita la lettura, in particolare ai bambini con difficoltà specifiche come la dislessia.
Camelozampa
Recensione: Lola e io non è una nuova uscita, ma torna in libreria in una nuova edizione ad alta leggibilità. Un libro entrato nella selezione internazionale IBBY per i migliori libri sulla disabilità.
Trovarsi ad essere non vedente deve essere terribile: tutto ciò che prima ammiravi, ti piaceva fare, vivere, si riveste di buio e sembra quasi impossibile pensare di poter andare avanti.
Per tutta la lettura, l’io narrante è incerto: chi è Lola? Sarà sicuramente il cane. Sì, “IO” ha appena detto che andava a scuola, parla di musica, di film. Lola sarà sicuramente il cane! Questo è ciò che A. & R. si ripetevano ad ogni pagina letta, ma il dubbio di sbagliare era fisso nelle loro teste.
La figura del cane guida, addestrato ad essere di aiuto e supporto a chi non può più vedere il mondo, un animale che per indole regala amore e l’amore è incondizionato, scevro da qualsiasi insegnamento, educazione o ordine impartito.
E’ stato bellissimo vivere il rapporto tra cane e ragazza, le due protagoniste, dopo un avvio un po’ reticente e difficoltoso creano un legame indissolubile, sono inseparabili e fanno cose che i più possono pensare siano impossibili per un non vedente: andare al mare, scivolare con lo slittino, persino seguire un film. Ed è proprio questo il fulcro del libro: sottolineare il rapporto simbiotico che, inizialmente, nasce per necessità, ma man mano diventa puro e sincero.
Una storia commovente, ma non triste, tanto è vero che i miei figli, prima di iniziarne la lettura erano sicurissimi che avremmo versato parecchie lacrime. Beh, qualche lacrimuccia può scappare, ma la storia è talmente impregnata di positività e voglia di essere normali che svia da qualsiasi pietismo.
E’ stato bello far scoprire che la vita di un non vedente può essere uguale a quella di chi non è affetto da tale disabilità. Ci sono momenti in cui ci si dimentica totalmente che una delle protagoniste è cieca.
Ma veniamo al finale, si racconterà di come la ragazza ha perso la vista, ma soprattutto scoprirà chi è Lola e come è iniziato il loro rapporto.
Bellissime le immagini, a piena pagina, sofisticate e lievemente sfocate.
Come illustratore, ha pubblicato, tra gli altri, con De Agostini, Mondadori, EDT, Franco Cosimo Panini e la coreana Agaworld.
Per Camelozampa ha illustrato “Oscar il gatto custode“, vincitore del premio “Giacomo Giulitto” come Miglior Libro 6-10 anni e pubblicato anche nel Regno Unito, e “Lola e io“, selezionato per la “2015 IBBY Collection of Outstanding Books for Young People with Disabilities” e pubblicato anche in Canada, Corea, Regno Unito e USA.