Troppi sono i proverbi, le frasi, le esclamazioni che conferiscono accezione negativa ai maiali, ma quali rispecchiano in minima parte la realtà e quali sono puro frutto della nostra immaginazione?
Il maiale
Sono mammiferi artiodattili suidiformi, animali caratterizzati dal grugno mobile adatto a sgrufolare (rovistare ed annusare il terreno), una struttura corta e tozza caratterizzata da un spesso strato di grasso sottocutaneo e dei peli ispidi chiamati setole.
Il cugino diretto è il cinghiale, poche sostanziali differenze tra il sus scrofa domesticus (maiale) e sus scrofa (cinghiale) sono: i canini che nell’ultimo sono zanne e le orecchie che, sempre per il cinghiale, si presentano erette… per il resto, colorazione e stazze a parte (che variano in base anche alle razze) sono identici fisiologicamente e strutturalmente tanto da potersi anche accoppiare tra loro e riprodursi.
Ma dopo questa brevissima “infarinatura” veniamo ad i luoghi comuni…
Essere “sporco come un maiale” e “sudare come un maiale”
I suini non sudano, o meglio hanno scarsissime capacità di sudorazione, indi per cui, per abbassare la temperatura corporea, e soprattutto tenere lontani i parassiti, fanno dei salutari “bagni di fango”; ma non sono gli unici bagni che adorano fare: sguazzano nel fango perchè è quello che hanno a disposizione, amano molto l’acqua e soprattutto, se in un ambiente idoneo e non angusto tendono a sporcare lontano da dove dormono e mangiano.
“Ingozzarsi come un maiale”
Il suino è un onnivoro, pertanto può realmente mangiare tutto; contrariamente a ciò che gli viene dato negli allevamenti (scarti di ogni genere e sottoprodotti), in natura mangerebbe radici, semi, frutti, foglie, tuberi ed insetti.
Sono golosi, questo è indiscutibile, ed anche ingordi, ma sicuramente il loro tenore di vita incide notevolmente sulla loro “fame”; un esemplare che mangia bene ed a sazietà non diventa aggressivo o vorace.
“Accoppiarsi come maiali” e tutti gli appellativi poco carini che si attribuiscono alle donne
I suini hanno una vita sessuale abbastanza vivace; sono attivi sessualmente già a partire dai 6 agli 8 mesi e restano fertili anche fino a 12 anni.
Le femmine vanno in calore ogni 21 giorni circa e restano disponibili all’accoppiamento per 2, 3 giorni e sarà proprio la “signora” a cercare un pretendente.
L’erezione del maschio avviene dopo la monta e l’eiaculazione (contrariamente alla leggenda metropolitana dei 30 minuti che vengono, raramente ed eccezionalmente, raggiunti) può durare tra i 5 e gli 8 minuti.
Invece corrisponde alla pura realtà la strana forma del pene del maiale che è a “cavatappi” per massimizzare l’incastro con la vagina di forma corrispondente.
Inoltre sappiate che i maiali sono gli animali che hanno gli organi interni più simili a quelli umani tanto da essere gli “artefici” dell’insulina per i diabetici ed essere stati copiosamente utilizzati per produrre cellule staminali ed organi “chimera” formati da cellule umane e di suino, quindi … non facciamo troppo “i superiori”, e ricordiamo che la relazione più “duratura” di George Clooney è stata con una maialina!