Capcom e il suo legame con i picchiaduro
Nel mondo del gaming, Capcom è sinonimo di giochi di combattimento. Questa associazione non è casuale: la casa giapponese ha praticamente inventato il genere con il primo Street Fighter nel 1987 e lo ha portato alla ribalta mondiale con Street Fighter II, diventato un fenomeno culturale. Negli ultimi anni, Capcom ha puntato molto sulla riproposizione dei suoi classici attraverso raccolte nostalgiche di grande qualità, che offrono la possibilità di rivivere i suoi titoli più iconici. L’ultima di queste è la Marvel vs Capcom Fighting Collection: Arcade Classics, uscita il 12 settembre 2024. Questa recensione si concentra sulla versione per PlayStation 5, che sfrutta le caratteristiche hardware della console per offrire un’esperienza ottimizzata, senza tradire lo spirito originale degli arcade.
La raccolta include sette titoli leggendari del genere fighting, originariamente pubblicati tra il 1989 e il 2000. Ogni gioco ha segnato un capitolo importante nella storia dei picchiaduro, con innovazioni che hanno influenzato profondamente il genere.
Una tradizione di raccolte di qualità
Non è la prima volta che Capcom raccoglie i suoi titoli storici in una raccolta curata. Prima di questa uscita, abbiamo visto collezioni come la Capcom Beat ‘Em Up Bundle, la Street Fighter Anniversary Collection e la più recente Capcom Fighting Collection. Queste iniziative dimostrano l’attenzione di Capcom verso i fan della vecchia scuola, offrendo esperienze che coniugano nostalgia e modernità.
La Marvel vs Capcom Fighting Collection: Arcade Classics si distingue però per diversi motivi. Innanzitutto, porta un nome pesante: quello della Marvel, una delle più grandi case produttrici di fumetti e ora pilastro dell’intrattenimento globale. Inoltre, questa raccolta include titoli rarissimi che, in alcuni casi, non avevano mai ricevuto una versione ufficiale per console casalinghe. Il risultato è un’opera che va oltre la semplice raccolta, diventando un omaggio al passato glorioso dei giochi arcade.
I contenuti della raccolta
La collezione offre sette giochi, ognuno con caratteristiche uniche. Di seguito, una panoramica dettagliata.
The Punisher
Il primo gioco della raccolta, nonché il più diverso, è The Punisher. Non si tratta di un picchiaduro 1 contro 1, ma di un brawler 2D sullo stile di Final Fight. Pubblicato nel 1993, segue le avventure del giustiziere della Marvel, affiancato da Nick Fury, in un gioco veloce, violento e ricco d’azione. Grazie al suo gameplay fluido e alla possibilità di giocare in modalità cooperativa, resta una gemma ancora oggi. Su PS5, il gioco beneficia di filtri grafici opzionali e di un frame rate stabile che riproduce l’esperienza arcade in maniera impeccabile.
X-Men: Children of the Atom
Secondo in ordine cronologico, X-Men: Children of the Atom è un picchiaduro classico che prende ispirazione da Street Fighter II. Pubblicato nel 1994, introduce personaggi iconici degli X-Men, come Wolverine, Cyclops e Magneto. Oltre al gameplay tecnico e profondo, il gioco spicca per innovazioni come il super salto e le ultimate moves, che aggiungono un ulteriore livello di strategia.
Marvel Super Heroes
Terzo titolo della raccolta, Marvel Super Heroes (1995) rappresenta un’evoluzione del precedente, aggiungendo personaggi come Spider-Man, Captain America e Hulk, accanto ai già noti protagonisti degli X-Men. Il gioco è liberamente ispirato alla Infinity Saga e introduce le Gemme dell’Infinito, che i giocatori possono utilizzare per attivare abilità speciali. Su PS5, il titolo brilla grazie alla fedeltà degli sprite e alla possibilità di personalizzare il layout dei comandi.
X-Men vs Street Fighter
Il primo crossover della serie, X-Men vs Street Fighter (1996), è stato rivoluzionario per l’introduzione del sistema team tag. I giocatori possono scegliere due personaggi, alternandoli a piacimento, con il personaggio inattivo che rigenera l’energia. Questa dinamica, innovativa per l’epoca, ha definito il gameplay dei futuri titoli crossover di Capcom.
Marvel Super Heroes vs Street Fighter
Pubblicato nel 1997, questo titolo amplia ulteriormente il roster e migliora il sistema team tag. La possibilità di concatenare combo utilizzando entrambi i personaggi del team aggiunge un livello di complessità che lo rende tuttora apprezzato dagli appassionati.
Marvel vs Capcom: Clash of Super Heroes
Nel 1998 arriva Marvel vs Capcom: Clash of Super Heroes, che amplia il crossover includendo personaggi di altri franchise Capcom, come Megaman e Morrigan da Darkstalkers. Il gameplay è ulteriormente approfondito, rendendo ogni combattimento un’esperienza tecnica e appagante.
Marvel vs Capcom 2: New Age of Heroes
Il fiore all’occhiello della collezione è senza dubbio Marvel vs Capcom 2: New Age of Heroes (2000). Con un roster di 56 personaggi, un sistema team tag per tre combattenti e scenari 3D incredibilmente dettagliati, il gioco è considerato una pietra miliare del genere. La versione PS5 migliora ulteriormente l’esperienza grazie a caricamenti rapidi e al supporto per risoluzioni elevate.
Ottimizzazioni su PS5
La versione PlayStation 5 di questa collezione si distingue per una serie di migliorie tecniche e funzionalità di qualità della vita. I caricamenti sono praticamente inesistenti grazie al veloce SSD, e il supporto per il feedback aptico del DualSense rende i combattimenti ancora più coinvolgenti. È inoltre possibile configurare i comandi tramite un button mapping esteso, essenziale per eseguire mosse complesse. La raccolta supporta anche controller dedicati per picchiaduro, offrendo un’esperienza ancora più fedele agli arcade.
Contenuti bonus e modalità online
Come ogni raccolta Capcom che si rispetti, anche questa include una vasta gamma di contenuti extra. Gli appassionati possono godere di artwork, materiali promozionali, un lettore musicale e varie opzioni grafiche, tra cui filtri CRT e scaling adattivo. È possibile salvare rapidamente i progressi e personalizzare l’esperienza di gioco.
Il comparto online è un altro punto di forza. Grazie all’implementazione del rollback netcode, le partite sono fluide e prive di lag, con un’ampia base di giocatori attivi sui server.
Conclusioni
La Marvel vs Capcom Fighting Collection: Arcade Classics è un acquisto imprescindibile per i fan di Capcom, Marvel e dei picchiaduro in generale. I casual gamer potrebbero trovare inizialmente la difficoltà predefinita un po’ ostica, ma gli strumenti a disposizione permettono di adattare l’esperienza al proprio livello. Per i veterani, invece, la raccolta rappresenta un’opportunità unica per riscoprire sette capolavori che hanno fatto la storia del genere.
Con la versione PS5, Capcom dimostra ancora una volta la sua maestria nel preservare e valorizzare il suo patrimonio videoludico, offrendo un’esperienza che soddisfa sia la nostalgia che le esigenze moderne. Se amate Marvel, Capcom o i picchiaduro, questa raccolta non può mancare nella vostra libreria.
Pro e contro
Pro:
- Sette titoli leggendari a un prezzo accessibile.
- Gameplay incredibilmente profondo.
- Roster ricco di personaggi iconici.
- Eccellente materiale bonus.
Contro:
- Difficoltà elevata per i giocatori occasionali.
MARVEL vs. CAPCOM Fighting Collection: Arcade Classics