A partire da oggi, Lunedì 22 Giugno, in concomitanza con l’appena iniziata stagione estiva e con le prime giornate di caldo intenso, il governatore De Luca rende l’utilizzo delle mascherine facoltativo in Campania nei luoghi aperti. Sicuramente incoraggiato dagli ultimissimi dati sui contagi da coronavirus, dunque, il presedente della Regione ha ordinato l’utilizzo delle mascherine soltanto nei luoghi chiusi, come negozi e supermercati, oppure anche all’aperto, qualora non fosse possibile mantenere il distanziamento sociale a causa degli affollamenti nelle aree pedonali. Nonostante questa notizia c’è chi continuerà ad utilizzare la mascherina, che ormai per molti è diventata un’abitudine che trasmette sicurezza, e c’è chi invece non aspettava altro che poterne fare a meno. C’è da dire che, già prima che divenisse facoltativa, in tanti ne facevano a meno, soprattutto all’aperto. Chi invece ha sempre rispettato le regole, da oggi ha più timore di prima; si spera, infatti, che almeno al chiuso le persone continuino ad essere prudenti, senza eccezioni, perché come ha detto De Luca “la mascherina va comunque portata sempre con sé, non esiste uscire di casa senza”.
Intanto, sempre durante la sua diretta del Venerdì, il presidente della Regione Campania ha tenuto a dare una dura risposta a Matteo Salvini, che tanto aveva criticato i festeggiamenti dei tifosi del Napoli dopo la vittoria della Coppa Italia nella partita contro l’agognata Juve. Conoscendolo, ci saremmo aspettati una severità maggiore contro i suoi concittadini, che totalmente noncuranti di quanto accaduto negli ultimi quattro mesi in Italia, la notte tra il 17 e il 18 Giugno hanno festeggiato in strada la Coppa Italia con numerosi assembramenti nelle più importanti piazze della città. Il governatore, invece, ci stupisce con un atteggiamento da padre padrone “buono” tanto severo con i suoi figli ma allo stesso tempo protettivo dagli attacchi esterni. Sull’atteggiamento dei tifosi, dunque, De Luca non fa commenti, preferendo non dare ragione alle critiche. Egli, anzi, attacca duramente il segretario federale della Lega Nord, definendolo “un somaro politico che ha ripreso a ragliare”. Continua poi con grosse offese nei confronti di Salvini, gestendole con il suo linguaggio forbito ed una maestrale eleganza dialettale. La replica del senatore non ha tardato ad arrivare e l’inutile battibecco, infantile e poco costruttivo, ha poi finalmente trovato la sua fine. De Luca, però, dopo aver difeso a spada tratta i napoletani, da buon capo politico li ha poi richiamati all’ordine affermando che “adesso la festa è finita”.
Intanto numerosi disordini sociali continuano ad avvenire in città fra i giovani della movida notturna, con varie risse e pestaggi. Tra questi episodi di forte violenza ed i festeggiamenti alquanto “eccessivi” messi in atto dalla popolazione per la vittoria contro la Juve, sembra proprio che i mesi di lockdown abbiano influito assai negativamente sui napoletani, dato che adesso, con la ritrovata libertà, appaiono veramente super esplosivi.