Ennesima vittoria di misura (con annesso nono clean sheet) per il Napoli di Conte sul campo del Torino in crisi di risultati: ma stavolta non inganni il risultato, i partenopei avrebbero meritato una vittoria più rotonda e i granata devono ringraziare il proprio portiere Milinkovic-Savic se il passivo non è stato più pesante.
L’avvio del Napoli è un po’ timido, tanto che dopo tre minuti i padroni di casa hanno la grande chance per passare in vantaggio, ma Adams sbaglia un comodo colpo di testa.
Con il passare dei minuti, però, gli ospiti salgono di tono e iniziano a macinare gioco: il trio di centrocampo funziona bene e i granata difficilmente riescono a superare il muro eretto dal trio Lobotka, Anguissa, McTominay.
Kvara sembra ispirato anche se ha due occasioni nitide ma calcia male (la prima con un tiraccio alto, la seconda colpendo Lukaku) e, subito dopo, l’estremo serbo del Torino è miracoloso su conclusione di tacco del belga. Ma il gol è nell’aria e lo realizza McTominay, di gran lunga il migliore in campo: servito dl georgiano, lo scozzase controlla e batte Milinkovic con un tiro mancino immediato e preciso.
Il Toro prova a sbrinarsi e a pareggiare ma l’unica occasione, clamorosa, capita sui piedi di Coco che, da solo a porta vuota (forse in offside) incespica.
Nella ripresa la musica non cambia, il Napoli offre lo sterile possesso al Toro e riparte pericolosissimo sfruttando la superiorità fisica e tecnica di McTominay e Anguissa.
Si salva ripetutamente il Toro prima su un colpo di testa di Olivera (altro miracolo del gigante serbo), poi su una indecisione di Politano che non calcia a porta vuota su assist di Lukaku e ancora su un diagonale di Simeone (subentrato nel finale a Lukaku), preparato con splendido sombrero, sul quale ancora una volta arriva il piedone salvifico dell’estremo granata. Un gol di Neres (anche lui in campo nel finale, per Kvara) annullato per fuorigioco è l’ultima emozione di una gara che il Napoli ha vinto meritatamente, badando, come di consueto, al sodo senza cedere l’anima all’altare dello spettacolo a tutti i costi.
Grazie a questa vittoria il Napoli mantiene la vetta: in attesa di Roma-Atalanta e con la sospensione della gara di Firenze per i noti problemi occorsi a Bove (in bocca al lupo!), vista la sconfitta della Lazio sul campo del Parma, Conte può godersi la sua squadra, sempre più a sua immagine e somiglianza.
Restano ancore lontane il Milan, nonostante il rotondo 3-0 inflitto all’Empoli e la Juve, fermata sul pari a Lecce.
All’orizzonte, doppio incrocio con la Lazio, giovedì all’Olimpico per la Coppa Italia (con probabile, parziale, turnover) e Domenica sera al Maradona in Campionato.
Ci sarà comunque da divertirsi!!