Il mercato europeo degli smartphone registra un crollo delle vendite senza precedenti. Positivo invece il “trend” dei costruttori cinesi che in Usa devono vedersela con i dazi imposti dal presidente americano Trump. Secondo gli analisti di Canalys, nel primo trimestre le consegne di smartphone nel territorio europeo sono diminuite del 6,3% su base annua. Samsung e Apple mantengono la posizione egemone ma registrano una flessione, mentre crescono in modo considerevole alcuni produttori cinesi tra cui Huawei e Xiaomi. Nel quintetto di testa si inserisce anche Nokia. Tra i modelli di smartphone, il più venuto è il costosissimo iPhone X di Apple.
Notevole il calo in Europa occidentale, dove le consegne sono diminuite del 13,9% (30,1 milioni).In Europa Orientale, invece, c’è stata una crescita del 12,3% per un totale di 15,9 milioni di unità consegnate.
A livello di produttori Samsung mantiene il primo posto con 15,2 milioni di smartphone, ma in calo del 15,4% rispetto all’anno precedente. Apple è seconda con 10,2 milioni di iPhone, giù del 5,4%. Un quarto delle consegne è rappresentato dall’ iPhone X, il modello di smartphone più commercializzato in Europa. E’ da notare però che Apple ogni anno produce solo 2/3 modelli mentre Samsung molto di più.
Huawei diventa il terzo produttore con una crescita del 38,6% ( 7,4 milioni di smartphone distribuiti). Al quarto posto c’è Xiaomi con 2,4 milioni di dispositivi e una incredibile crescita del 999%. Quinto è il marchio Nokia, appena rientrato dopo anni di oblio con con 1,6 milioni di unità.
E’ da notare infine che questi dati parlano di unità consegnate/distribuite e non vendute, il numero reale di smartphone venduti è, ovviamente, di gran lunga minore.