Pc Mag riporta che dopo ben 33 anni è stato risolto un grave bug di “Blocco Note” editor di testo integrato nelle varie versioni di Windows, che in genere si utilizza quando c’è necessità di scrivere un testo breve, semplice e compatibile con più piattaforme.
Questo perchè “Blocco Note” supporta tre caratteri di fine linea, a seconda del sistema operativo: Windows End of Line (EOL) per Windows, Carriage Return (CR) per MacOS e Line Feed (LF) per Unix/Linux.
Il risultato finale è un testo incomprensibile intervallato da una serie di simboli.
Microsoft sta per pubblicare un aggiornamento dell’applicazione, ora in fase di test, che consente di gestire i differenti caratteri di fine linea a cui è stato aggiunto il più recente Windows (CRLF).