Esiste un universo alternativo per le avventure dei personaggi Bonelli? Il proliferare di incontri tra gli eroi delle diverse testate ci dice proprio di sì, ed il recentissimo crossover tra Dylan Dog e Morgan Lost sta a dimostrarlo.
È stato appena pubblicato il secondo albo, che conclude questo primo incontro tra i due eroi e che ci ha regalato, dopo Incubi e serial killer, una seconda parte intitolata Londra in rosso e grigio ricca di colpi di scena e che cercheremo di recensire evitando gli odiati spoiler che rischiano di togliere gusto alla lettura.
L’esperimento è interessante: Morgan si è trasferito a Londra da New Heliopolis, 30 anni dopo aver abbandonato la professione di bounty killer, ma è costretto a tornare in azione quando il serial killer chiamato cacciatore di vampiri lo colpisce negli affetti freddando sua moglie Shirley.
L’unica testimone dell’assassinio, intanto, contatta Dylan Dog, ed è così che i due personaggi incrociano le loro strade iniziando ad indagare spalla a spalla: da un lato, il quinto senso e mezzo dell’Indagatore dell’incubo, dall’altro le capacità deduttive e quasi da criminologo di Morgan, in un universo nel quale Bloch non è ancora andato in pensione ma soprattutto nel quale la più ardente fiamma di Dylan, l’ormai ex prostituta Bree Daniels, è ancora viva!
Nella sua interezza, il fumetto è strutturato con un’azione serrata ormai tipica delle Dark Novels di Morgan Lost, e scorre via piacevolmente, ma quando l’autore e sceneggiatore Claudio Chiaverotti ha descritto il finale come “un pugno nello stomaco”, ha usato le parole più adatte!
Moltissimo resta in sospeso al termine del secondo albo, e dovremo attendere la pubblicazione di un nuovo ciclo di Black Novels” di Morgan Lost prima che i due personaggi tornino ad incontrarsi.
Il team-up a nostro avviso ha funzionato davvero, i personaggi si muovono su atmosfere comuni alle due serie e si completano a vicenda in questi albi che riprendono il formato 17×21 tipico di Morgan Lost ed anche le sue caratteristiche tricromie in rosso e scala di grigi, per i disegni dettagliati e puliti di Val Romeo.
Menzione d’onore va alle due splendide copertine complementari realizzate da Fabrizio De Tommaso!
Vi diamo una piccola dritta: se lo avete in casa, prima di leggere i due albi, datevi una ripassata al numero 88 di Dylan Dog, Oltre la morte: non è indispensabile, ma vi aiuterà ad immergervi ancora di più in una storia che siete ancora in tempo per recuperare in edicola o in fumetteria.