È morto il 24 agosto scorso all’età di 80 anni il batterista dei Rolling Stones, Charlie Watts. Aveva annunciato poche settimane fa la sua non partecipazione al tour americano del gruppo. Per esprimere il loro cordoglio, oltre ad aver diffuso il comunicato dell’agente di Watts, i Rolling Stones si sono espressi attraverso le immagini, cambiando radicalmente il loro sito internet.
Da brividi l’immagine che ha inserito Keith Richards sul suo twitter, con la batteria vuota e la scritta “closed”.
Il Sun sostiene che non ci sarà interruzione del tour previsto negli Stati Uniti, non per una mancanza di dolore o di rispetto, ma per celebrare il grande artista. Secondo accordi interni al gruppo, era già previsto che il “No filter tour” andasse avanti anche senza di lui. Inoltre, la produzione di questo tour è titanica: il palco principale misura 60 m di larghezza, con una passerella a T che si inoltra nel parterre per 28 metri.
Da Paul McCartney ad Elton John tutti hanno un bel ricordo del mitico batterista, ultimo ad entrare nel gruppo ma che, secondo un aneddoto riportato da Mick Jagger in persona durante un intervista, non si è mai piegato ad essere considerato una semplice compagine: una notte, durante un tour di molti anni fa, dopo lo spettacolo Mick Jagger e Keith Richards erano andati a far baldoria. Watts era andato a dormire ma alle 5 circa, Jagger lo chiama completamente ubriaco e gli dice di raggiungerli definendolo “il mio batterista”. Watts allora si veste, li raggiunge, gli tira un cazzotto e gli dice: “Non ti permettere mai più di chiamarmi “il tuo batterista”, al massimo sei tu il mio cantante”. Ad maiora.
Richards