Non poteva che proseguire la collaborazione tra Manageritalia e SIMA (Società Italiana di Management), che l’8 e 9 maggio porteranno a Napoli, insieme all’Università Federico II, la terza edizione del Festival del Management. Dopo le prime due edizioni alla Bocconi di Milano, la manifestazione approda nel capoluogo partenopeo, nominato Capitale della Cultura d’Impresa 2025, puntando i riflettori sul “Deep Blue” della Blue Economy: dalle opportunità dell’esplorazione spaziale alle risorse del mare e del mondo subacqueo.
Tra i protagonisti anche Manageritalia Campania, che vedrà il presidente Ciro Turiello intervenire venerdì 9 maggio alle 14.30 alla tavola rotonda “Il blue della rigenerazione urbana industriale”.
«È un grande risultato aver portato a Napoli questa prestigiosa manifestazione – commenta Turiello – per accendere i riflettori sul ruolo economico e sociale del management, tema centrale per il nostro territorio. Serve aumentare il tasso di managerializzazione del tessuto economico, ancora troppo basso, e rafforzare il ruolo dei manager come partner degli imprenditori nello sviluppo delle imprese e nella crescita sociale dei territori. Per noi e per i nostri oltre 700 associati in Campania, è un impegno e un motivo di orgoglio».
I numeri confermano le criticità: secondo gli ultimi dati INPS elaborati da Manageritalia, in Campania si contano appena 0,3 dirigenti ogni 100 lavoratori dipendenti, contro una media nazionale di 0,9, il rapporto di 1,7 in Lombardia e addirittura 2,5 a Milano.
«Confermiamo il nostro patrocinio e la nostra collaborazione al Festival – aggiunge Marco Ballarè, presidente Manageritalia – per promuovere una maggiore consapevolezza del ruolo chiave che il management ha nello sviluppo dei territori, nella produttività, nella competitività delle imprese e nel benessere delle persone. Oggi più che mai i manager hanno anche una funzione sociale, indispensabile per affrontare le trasformazioni in atto e costruire un futuro di crescita sostenibile che rimetta al centro persone e territori».
Il Festival, oltre al focus su spazio e mare, affronterà temi cruciali come salute, filiera alimentare, commercio internazionale (con un occhio ai dazi USA), innovazione, intelligenza artificiale, turismo, rigenerazione sociale e urbana, riorganizzazione dell’industria automobilistica e cultura del management.