Dopo 35 anni, grazie alla generosità del Pio Monte della Misericordia di Napoli, un’istituzione fondata agli inizi del 1600 da sette nobili napoletani, riapre la chiesetta di Santa Luciella. Le donazioni, approvate dagli attuali Governatori e dal Soprintendente, hanno consentito la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza ed agibilità del sito.
Con l’impegno dell’Associazione Respiriamo Arte, la chiesetta di Santa Luciella ai Librai riaprirà presto al pubblico.
Questa misteriosa chiesa fu fondata da Bartolomeo Di Capua nel 1327 e divenne luogo di culto per la Corporazione dei Pipernieri, Frabbicatori e Tagliamonti che proprio a Santa Lucia affidavano la protezione della vista, messa a rischio dal proprio mestiere.
Nei sotterranei della chiesa è custodito il famoso Teschio con le Orecchie, da cui i napoletani, fino all’inizio ‘900, si recavano per rivolgergli le proprie preghiere in grado, secondo la leggenda, di fare da tramite tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
Nel 1724 fu oggetto di un considerevole rimaneggiamento che la trasformò in un classico esempio del barocco napoletano.
Caduta nel più totale abbandono dopo danni e furti vari, la chiesa era stata chiusa ma, grazie al Pio Monte della Misericordia di Napoli che ha provveduto alla messa in sicurezza ed all’associazione “Respiriamo Arte” che si è fatta promotore di un progetto di recupero, la chiesetta verrà restituita alla comunità ed ai turisti.
L’obiettivo dell’Associazione è quello di trasformare il luogo di culto in un sito museale fruibile attraverso visite guidate ed eventi culturali. L’apertura è prevista per Venerdì 5 aprile a partire dalle ore 15.00 con le prime visite guidate per far conoscere a tutti questo piccolo gioiello e il suo “teschio con le orecchie”.
Anche questa settimana siamo riusciti a scovare una bella notizia che ci fa sentire fieri di appartenere a questa splendida città che custodisce in ogni suo angolo qualche meraviglia che aspetta solo di essere valorizzata.