Il Natale è la festa della famiglia e nella famiglia dobbiamo ricordare che i più importanti in queste occasioni sono i bambini. E’ per loro che si rispetta la tradizione di Babbo Natale, le letterine dei desideri e tutte le belle cose che ricordiamo della nostra infanzia e che facciamo tutt’ora per i nostri piccoli. Così è tradizione che vengano prodotti ed escano in questo periodo numerosi film di animazione che sono indirizzati ai bambini, anche se, spesso, sono forse più adatti ai grandi per i significati e il linguaggio visivo. Quindi, questa settimana voglio proporvi cinque famosi film di animazione che, nella loro trama in qualche modo, sono legati al Natale e sono comunque validi sia per grandi che per piccini.
Polar Express
Polar Express è un film del 2004 diretto da Robert Zemeckis. Il soggetto è tratto dall’omonimo libro illustrato per ragazzi, opera di Chris Van Allsburg, pubblicato nel 1985. L’originalità della pellicola sta nel fatto di essere stata girata con la formula della motion capture, ovvero animazione digitalizzata in 3D ma con l’ausilio di attori in carne ed ossa. L’attore Tom Hanks è protagonista di una performance abbastanza inusuale che lo vede interpretare più parti. Il film è costato 150 milioni di dollari e ne ha guadagnati oltre 300.
La trama: Un ragazzino è sdraiato nel suo letto la notte della vigilia di Natale, eccitato e attento. Aspetta. Vuole udire il suono delle campanelle della slitta di Babbo Natale. A cinque minuti alla mezzanotte improvvisamente un rombo fragoroso fa sobbalzare il ragazzo, che attraverso i vetri appannati vede una cosa straordinaria: un treno nero lucido che si ferma proprio davanti a casa sua. Il ragazzo si precipita fuori, con indosso solo il pigiama e le pantofole, e il macchinista, che sembra lo stia aspettando, gli chiede: “Allora, vieni?”. “Dove?” “Ma come, al Polo Nord ovviamente. Questo è il Polar Express”…Inizia così un viaggio nel Luna Park del Natale, sovraccarico di effetti speciali,di sali e scendi sulle rotaie, nella più classica tradizione dei rollercoaster.
A Christmas Carol
A Christmas Carol è un film fantastico del 2009 diretto da Robert Zemeckis, adattamento cinematografico del racconto “Canto di Natale” di Charles Dickens. È stato prodotto dalla ImageMovers Digital e dalla Walt Disney Pictures e realizzato in CGI utilizzando la tecnica della performance capture.Nel cast troviamo Jim Carrey nei panni del protagonista Ebenezer Scrooge, poi abbiamo Gary Oldman, Colin Firth, Bob Hoskins e Robin Wright. Il fil ha riscosso un buon successo a livello mondiale incassando $323.743.744 con un budget utilizzato di $190 milioni.
La trama la conosciamo tutti: È la vigilia di Natale nella Londra del 1843 e l’anziano Ebenezer Scrooge, un finanziere avaro, egoista e scorbutico, respinge sgarbatamente l’invito a cena da parte dell’allegro nipote Fred. Ma nel corso della notte gli fanno visita lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e infine quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutare l’indole meschina ed egoista di Scrooge, facendolo risvegliare la mattina di Natale con la consapevolezza che la ricerca del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliate, e così la carità e la fratellanza si faranno finalmente largo nel cuore buono del vecchio usuraio.
The Nightmare Before Christmas
The Nightmare Before Christmas è un film d’animazione del 1993 diretto da Henry Selick, ma ideato e prodotto da Tim Burton. Il film è realizzato in stop-motion ed è un musical le cui canzoni sono composte da Danny Elfman. In italiano i brani sono egregiamente interpretati da Renato Zero.
La trama: Il Paese di Halloween è un mondo nel quale tutto ruota intorno alla festa del 31 ottobre, i cui preparativi durano l’intero anno. A capo del paese c’è il re delle zucche, Jack Skeletron, uno scheletro da tempo stanco di spaventare. Un giorno, mentre si aggira nel bosco, scopre un circolo di alberi che recano sul tronco dei disegni. Jack è particolarmente attratto da quello con il disegno di un albero di Natale e lo apre, venendo così risucchiato in una città piena di neve, luci, colori e felicità. Resosi conto che proprio quella gioia e quella allegria erano ciò che stava cercando, tenterà di portare nel paese di Halloween la festività del Natale, ma le cose non andranno come sperava…
Ormai il film è un classico natalizio, una favola per bambini ma soprattutto per adulti che reca con sé una morale, perché condanna una mentalità materialista a favore del recupero di una dimensione valoriale pura, capace di viaggiare attraverso i sogni e le aspirazioni più audaci, proprio come quelle del protagonista Jack Skeletron, che ha il coraggio di scuotersi dal torpore del suo rassicurante quotidiano per cercare di superare i suoi limiti.
Il Canto di Natale di Topolino
Il canto di Natale di Topolino è un film del 1983 diretto da Burny Mattinson. È un cortometraggio animato della serie Mickey Mouse, prodotto dalla Walt Disney Production. È tratto dal racconto di Charles Dickens “Canto di Natale”, con Topolino nel ruolo di Bob Cratchit e Paperon de’ Paperoni in quello del suo omonimo e ispirazione Ebenezer Scrooge (“Scrooge McDuck” è infatti il suo nome originale). Molti altri personaggi Disney, in primo luogo dall’universo di “Topolino”, “Robin Hood” e “Le avventure di Ichabod e Mr. Todd”, appaiono nel corso del film. Il film fu nominato all’Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione nel 1984.
Opopomoz
Opopomoz è un film d’animazione italo-franco-spagnolo del grande Enzo D’Alò, distribuito dalla Mikado Film.
La trama: Il Natale si avvicina e dall’inferno Sua Profondità sta architettando un piano per impedire la nascita di Gesù, così manda i suoi tre scagnozzi – i buffi diavoletti Astarotte, Farfaricchio e Scarapino – sulla terra. Una simpatica famiglia napoletana sta per festeggiare un doppio Natale poiché proprio la notte del 25 dicembre nascerà il loro secondo figlioletto, ma ciò sembra turbare la serenità del piccolo Rocco, che è accecato dalla gelosia alla sola idea di avere un fratellino. Proprio per questo motivo i tre diavoletti individuano nel bambino la pedina perfetta e gli propongono un accordo: se la notte della vigilia, per mezzo di una formula magica che è appunto “opopomoz”, entrerà nel presepe di casa per impedire a Giuseppe e Maria di raggiungere Betlemme, non ci sarà più alcun fratellino di cui preoccuparsi!
Quale location migliore per questa storia se non Napoli, che è la capitale del presepe!? Questa commovente favola natalizia ci regala l’affresco di una Napoli allegra, caotica e chiassosa e a calarci ancora di più nell’atmosfera partenopea è la colonna sonora firmata niente di meno che da Pino Daniele e altri artisti come i Neri per Caso! Anche al doppiaggio troviamo dei grandi nomi come Peppe Barra, Silvio Orlando, Oreste Lionello, Vincenzo Salemme, Tonino Accolla e John Turturro.